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Nuoto, Federica Pellegrini settima nell’ultimo 200 alle Olimpiadi. La Divina saluta, Titmus vince

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Federica Pellegrini mette in vasca tutto il cuore che ha, nuota con leggerezza e spensieratezza, come se i suoi ultimi 200 stile libero alle Olimpiadi fossero un dono. La Divina, alla quinta finale a cinque cerchi sulla distanza prediletta, chiude al settimo posto col tempo di 1:55.91. La Campionessa del Mondo ha dato tutto quello che aveva, già raggiungere l’atto conclusivo si era rivelata una mezza impresa e oggi dalla corsia 1 ha disputato la sua onorevole prova. Da una fuoriclasse assoluta come la 32enne ci si aspetta sempre una magia imprevedibile, ma in terra giapponese era onestamente arduo pensare a un piazzamento nei pressi del podio, visto che serviva scendere sotto 1’55” per mettersi al collo una medaglia, un muro che negli recentemente la veneta non è mai riuscita a infrangere.

L’Araba Fenice saluta con un bel sorriso sulle labbra dopo aver toccato la piastra: argento ad Atene 2004, oro a Pechino 2008, quinta a Londra 2012, quarta a Rio 2016, settima a Tokyo 2021. Questa la storia sui 200 stile libero di Federica Pellegrini nella rassegna a cinque cerchi: una leggenda infinita che resterà per sempre indimenticabile, entrata nel cuore di tutti gli italiani e pilastro eterno del nuoto tricolore, entrato in una nuova dimensione anche grazie al contributo indiscutibile di una delle sportive azzurre più iconiche degli ultimi venti anni.

LA CRONACA DELLA GARA

Federica Pellegrini apre con una prima vasca da 27.29, poi a metà gara tocca in 56.54 (split di 29.35). Terzo passaggio da 29.82, nell’ultimo 50 riesce a superare l’australiana Madison Wilson e a chiudere in settima piazza. A vincere il titolo è l’australiana Ariarne Titmus: la 20enne firma la spettacolare doppietta dopo aver conquistato la medaglia d’oro sui 400 stile libero. L’argento iridato in carica realizza il nuovo record olimpico (1:53.50), agguantando il successo grazie ad una spettacolare vasca conclusiva dove riesce a regolare l’arrembante Siobhan Bernadette Haughey, rappresentante di Hong Kong che aveva iniziato a spron battuto e che mette le mani sull’argento (1:53.92, record asiatico). A completare il podio è la canadese Penny Oleksiak (1:54.70) davanti alla cinese Junxuan Yang (1:55.01) ed alla fuoriclasse statunitense Kathleen Ledecky (1:55.21), sconfitta da Titmus sulle otto vasche e oggi lontana dai metalli.

LE DICHIARAZIONI DI FEDERICA PELLEGRINI

Federica Pellegrini poi dichiara ai microfoni della Rai: “Io sono molto contenta, è stato un bel viaggio: anni e anni di bracciate, è stato bello, ma oggi non voglio piangere. Me la sono goduta dall’inizio della stagione, sono contenta anche del tempo visto che sono scesa sotto 1’56”. È stato un bel viaggio. È la mia ultima finale olimpica, è il mio ultimo 200 a livello internazionale: è giusto così, tra qualche giorno farò 33 anni e penso che sia anche il momento giusto. Oggi va così, tanto lo sapevo che sarebbe andata così. Volevo ringraziare tutti, quelli che mi hanno tifato, quelli che si sono alzati stanotte, la mia famiglia [e qui scoppia in lacrime, ndr]. Sono fiera di essere stata capitana negli ultimi mesi, sono conscia di lasciare una squadra che non è mai stata così forte, ci sarà un bel nuoto nei prossimi anni. Sono contenta“.

Foto: Lapresse

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