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Ginnastica, l’Italia vola in Finale alle Olimpiadi! Squadra imperiale: Vanessa Ferrari e le Fate firmano l’impresa

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L’Italia si è qualificata alla Finale a Squadre di ginnastica artistica femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Le azzurre hanno raggiunto un obiettivo tutt’altro che semplice e scontato: la nostra Nazionale si è resa protagonista di una gara impeccabile partendo dalla complicatissima prima suddivisione, dove solitamente le giurie sono più severe e i punteggi sono molto stretti. Le azzurre sono state magnifiche, hanno confezionato una prova di sostanza e hanno totalizzato 163.330 punti. Si sono subito lasciate alle spalle il Giappone padrone di casa (162.662), ma serviva battere altre tre formazioni per rientrare tra le magnifiche otto che avrebbero staccato il pass per l’atto conclusivo.

Le ragazze del DT Enrico Casella restano col fiato sospeso, vengono battute dalla Gran Bretagna per appena 66 millesimi, ma poi riescono ad avere la meglio sull’Olanda (160.263) impegnata nella terza suddivisione. La festa scatta al termine del quarto gruppo, dove il temibilissimo Canada di Ellie Black (160.964) e la non irresistibile Spagna (157.128) finiscono nettamente alle spalle delle nostre portacolari. La Francia di Melanie De Jesus Dos Santos passa avanti (164.561), ma poco conta perché l’Italia tornerà in pedana martedì 27 luglio per disputare l’atto conclusivo del team event. A due anni di distanza dalla medaglia di bronzo ai Mondiali 2019 non è impossibile sognare, ben consapevoli che questa volta la missione sarà ancora più complicata.

Russia al comando con 171.629 davanti a USA (170.562), Cina (166.863), Francia (164.561), Gran Bretagna (163.396), Italia (163.330), Giappone (162.662), Canada (160.964), Olanda (160.263), Spagna (157.128). Mancano soltanto Belgio e Germania, a questo punto Giappone e Canada sono a rischio ma per l’Italia non cambierà nulla.

Vanessa Ferrari resta sempre al comando al corpo libero: 14.166 per l’azzurra davanti a Simone Biles (14.133) e Jade Carey (14.100). La bresciana ha battuto le fuoriclasse statunitensi, oggi tutt’altro che precise. Manca l’ultima rotazione, appare difficile che qualcuno possa togliere il primato all’azzurra: la rivedremo in finale lunedì 2 agosto per dare la caccia alla medaglia.

Foto: Lapresse

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