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Ciclismo, Davide Cassani: “13 salite in programma alle Olimpiadi, forse pioverà. Sgambata di 50 km, poi il trasferimento”

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L’Italia spera di essere grande protagonista nella prova in linea maschile di ciclismo alle Olimpiadi di Tokyo 2021, in programma sabato 24 luglio. La nostra Nazionale si presenta con grandi ambizioni e con cinque atleti in grado di esprimersi ai massimi livelli, con l’obiettivo di andare a caccia di una medaglia. Vincenzo Nibali vuole riscattarsi dopo la caduta patita a Rio 2016, Damiano Caruso è in ottima forma dopo il secondo posto ottenuto al Giro d’Italia, Gianni Moscon gradisce un percorso duro come quello nipponico, Giulio Ciccone si è espresso bene durante la Corsa Rosa, Alberto Bettiol è uomo da classiche di un giorno.

Il CT Davide Cassani svela come gli azzurri hanno trascorso l’ultima giornata: “Nibali, Bettiol, Moscon e Caruso sono rientrati dopo aver pedalato per 90 km (3 ore) e Ciccone un’ora in meno. Domani una sgambatura di 50 km e nel pomeriggio trasferimento a Tokyo. Ci siamo, quasi. Domani cominciano i Giochi Olimpici 2020 di Tokyo!”.

Il tecnico prosegue: “I ragazzi stanno bene, oggi ultimo allenamento sul percorso. Siamo partiti alle 10 in direzione autodromo del Fuji (zona arrivo) e dopo una cinquantina di km siamo tornati a scalare il Mikuni Pass, la salita più dura tra le 13 in programma. Si, questo il numero delle salite anche se le più importanti sono 3: la prima, lunghissima, che comincia dopo una cinquantina di km, la seconda è il Mont Fuji di 14 km e la terza quella più temuta, il Mikuni appunto che scollina a 32 km dal traguardo. Dei 234 km totali, 70 sono in salita, l’ultima? Lo strappo che porta la corsa dentro l’autodromo: misura 1500 metri ma 700 sono al 10%. Farà male, molto male e da lì mancheranno solo 4 km”.

Attenzione all’incognita meteo: “In questi giorni ha fatto un caldo asfissiante ma le previsioni mettono acqua per sabato prossimo”. Arriverà davvero la pioggia il giorno di gara?

Foto: Lapresse

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