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Canottaggio, Olimpiadi Tokyo 2021: le speranze di medaglia dell’Italia. 4 certezze e la mina vagante Rodini-Cesarini

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Da qualche giorno sono stati ufficializzati i nove equipaggi dell’Italia del canottaggio impegnati nei Giochi, ovvero tutti quelli che si erano già qualificati in occasione dei Mondiali di Linz 2019: dopo aver reso noti i 26 convocati, in un secondo momento è stata definita anche la composizione degli equipaggi.

In Giappone, oltre ai 23 titolari, l’Italia potrà portare tre riserve per quattro senza senior maschile, quattro di coppia senior maschile e quattro di coppia senior femminile. Diversi sono i cambiamenti per l’Italia rispetto a quanto visto nel 2019.

Tra gli uomini Matteo Lodo e Giuseppe Vicino passano dal due senza al quattro senza, percorso inverso per Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo, mentre Gennaro Di Mauro vince la selezione interna con Simone Martini e sale sul singolo, infine tra le donne cambia completamente la composizione di quattro di coppia e doppio senior.

Quinta Olimpiade consecutiva per Simone Venier, terza per Pietro Willy Ruta, seconda per Alessandra Patelli, Valentina Rodini, Stefano Oppo, Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale e Matteo Castaldo, esordienti ai Giochi gli altri sedici azzurri.

GLI EQUIPAGGI DELL’ITALIA PER LE OLIMPIADI

Doppio pesi leggeri maschile – Stefano Oppo (Carabinieri), Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro): terza Olimpiade per Ruta alla vigilia dei 34 anni, seconda per Oppo. Dopo tante medaglie continentali ed iridate, è arrivato il momento di cogliere l’unico podio che ancora manca, quello olimpico. Da tempo nell’elite dell’unica specialità dei pesi leggeri rimasta ancora olimpica, quella del doppio. A Tokyo sognare è lecito.

Quattro di coppia senior maschile – Simone Venier (Fiamme Gialle), Andrea Panizza (Fiamme Gialle/Moto Guzzi), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle), Giacomo Gentili (Fiamme Gialle/SC Bissolati): questa imbarcazione era assente a Rio 2016, ma nelle ultime stagioni è ritornata ai fasti dei Cavalieri delle Acque. Senz’altro uno degli equipaggi da cui ci si attende di più ai Giochi.

Quattro senza senior maschile – Matteo Castaldo (Fiamme Oro/RYCC Savoia), Bruno Rosetti (CC Aniene), Matteo Lodo (Fiamme Gialle), Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle): questa imbarcazione, con equipaggio identico per tre elementi su quattro, fu bronzo a Rio. Ripetersi a cinque anni di distanza è impresa fattibile, anche se non semplice o scontata. Una delle carte da medaglia degli azzurri.

Due senza senior maschile – Giovanni Abagnale (Marina Militare), Marco Di Costanzo (Fiamme Oro): questa imbarcazione, con il medesimo equipaggio, fu bronzo a Rio. Ripetersi a cinque anni di distanza appare compito arduo, ma non si può porre alcun limite al talento degli azzurri.

Doppio pesi leggeri femminile – Valentina Rodini (Fiamme Gialle/SC Bissolati), Federica Cesarini (Fiamme Oro/SC Gavirate): un sogno nel cassetto chiamato podio. Dopo aver dimostrato la propria forza nella specialità a livello continentale, è giunto il momento di fare un salto di qualità per cercare il podio olimpico. Un infortunio ha rallentato però il percorso di avvicinamento ai Giochi di Rodini.

Due senza senior femminile – Kiri Tontodonati (Fiamme Oro/CUS Torino), Aisha Rocek (Carabinieri/SC Lario): la finale olimpica è alla portata per quest’equipaggio. La coppia è rodata e le premesse per fare bene ci sono tutte. La medaglia appare un sogno ancora troppo lontano.

Quattro di coppia senior femminile – Valentina Iseppi (CC Aniene), Alessandra Montesano (Fiamme Gialle/SC Eridanea), Veronica Lisi (SC Padova), Stefania Gobbi (Carabinieri/SC Padova): questa imbarcazione azzurra è stata una delle sorprese ai Mondiali 2019 ottenendo la qualificazione ed ai Giochi l’ingresso in finale potrebbe essere già considerato un risultato oltremodo positivo.

Doppio senior femminile – Alessandra Patelli (SC Padova), Chiara Ondoli (CC Aniene): questa imbarcazione azzurra vorrà ben figurare ed anche in questo caso l’ingresso in finale potrebbe essere già considerato un risultato oltremodo positivo.

Singolo senior maschile – Gennaro Di Mauro (CC Aniene): ha vinto le selezioni interne con Simone Martini, ora a Tokyo vorrà fare del suo meglio, conscio del fatto che raggiungere le semifinali sarebbe forse l’obiettivo massimo.

Riserve – Vincenzo Abbagnale (Marina Militare), Luca Chiumento (Fiamme Gialle/SC Padova), Clara Guerra (Fiamme Gialle/CC Pro Monopoli): saranno loro le tre riserve, pronte a scendere in acqua in caso di necessità.

Foto: LM / Danilo Vigo

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