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Canottaggio, Mondiali U23 Racice: tre ori ed altri quattro podi per l’Italia nella quarta giornata

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Quarta e penultima giornata dei Mondiali di Canottaggio Under23 a Racice, Repubblica Ceca. Quest’oggi sono state assegnate le prime medaglie della competizione, con l’Italia che è salita per ben sette volte sul podio con tre vittorie assolute.

La prima medaglia d’oro per la spedizione azzurra è per Maria Zerboni e Samantha Premerl, che dominano la finale di due senza pesi leggeri in 7’31”65, tenendo a debita distanza le avversarie: quasi sette secondi alle tedesche Antonia Michaels-Cecilia Sommerfeld e dieci al duo americano Bonnie Pushner-Lindsey Rust. Simone Fasoli e Simone Mantegazza invece nella gara maschile vengono battuti dai cileni Manuel Fernandez Antri e Roberto Liewald che li rimontano negli ultimi 500 metri, ma si prendono comunque un prestigioso argento.

Si torna ad esultare nel quattro con maschile: Davide Verità, Aniello Sabbatino, Andrea Carando, Nunzio Di Colandrea e Filippo Wiesenfeld sono campioni del mondo di categoria, sfidando Irlanda e Stati Uniti nella prima parte di gara per poi prendere il largo nei secondi mille metri, rifilando sei secondi agli europei e otto agli americani. Nella gara femminile invece Veronica Bumbaca, Khadija Alajdi El Idrissi, Laura Meriano, Clara Massaria e Camilla Infante sono bronzo nella gara vinta dalla Romania; sul gradino di mezzo, la Germania.

Ma si sa, non c’è due senza tre: e Greta Marinelli, Ilaria Corazza, Elena Sali e Arianna Passini si portano a casa l’alloro massimo nel quattro di coppia pesi leggeri. Una gara che ha visto le azzurre padrone incontrastate dell’acqua, passando immediatamente in testa e chiudendo in 6’44”31, con un margine enorme su Germania e Stati Uniti. La giornata si chiude con due bronzi nei quattro di coppia, fra le donne con Sara Borghi, Lucrezia Baudino, Gaia Colasante e Vittoria Tonoli, tra gli uomini con Matteo Tonelli, Alessando Benzoni, Giovanni Borgonovo e Giulio Acernese.

Semifinali fortunate nel singolo pesi leggeri: Niels Torre e Silvia Crosio potranno giocarsi le medaglie nelle rispettive categorie vincendo la propria gara. Sempre in testa il ragazzo di Volterra, chiudendo in 6’58”51 (secondo tempo di giornata, meglio di lui il greco Papakonstantinou) davanti allo svizzero Jan Schaeuble ed all’estone Elar Loot; la piemontese stacca il pass in 7’34”64, mettendosi dietro la tedesca Cosima Clotten e l’irlandese Cliodhna Nolan.

Conquistano la finale anche il quattro di coppia maschile di Pietro Cangialosi, Matteo Sartori, Leonardo Tedoldi e Niccolò Carucci, che vincono la loro gara su Repubblica Ceca e Francia, con loro in finale, mentre Francesco Molinari e Lorenzo Gaione si accontentano del terzo posto dietro a Svizzera e Bielorussia, tenendo lontanissima la Russia quarta e in Finale B, alla quale sono condannati il doppio femminile di Josephine Debelle e Alice Gnatta, quarte alle spalle di Olanda, Grecia e Bielorussia, ed il doppio leggero maschile di Arturo Rotta e Tommaso Molinari, che vengono beffati dalla Polonia; con loro anche Linda De Filippis, quinta nella semifinale del singolo, ed il quattro senza maschile di Alessandro Gardino, Emilio Pappalettera, Nicolas Castelnovo e Ivan Galimberti, sesti nella loro gara.

Foto: Comunicato stampa Federcanottaggio

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