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Canoa velocità, Olimpiadi Tokyo: i favoriti gara per gara. Manfredi Rizza outsider nei 200 metri

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Manfredi Rizza

I Giochi Olimpici stanno per iniziare anche per la canoa velocità e sono state rilasciate anche le startlist delle varie specialità: nella canoa velocità Manfredi Rizza disputerà il K1 200 maschile, mentre nel K2 1000 maschile saranno impegnati Luca Beccaro e Samuele Burgo, con quest’ultimo che sarà in gara anche nel K1 1000 maschile, infine nel K1 200 femminile a rappresentare l’Italia sarà Francesca Genzo, la quale prenderà parte anche al K1 500 femminile.

Almeno due delle tre imbarcazioni italiane della canoa velocità possono ragionevolmente avere ambizioni di finale e, perché no, anche di medaglia: si tratta di Manfredi Rizza, apparso in grande spolvero nelle ultime uscite, e di Luca Beccaro e Samuele Burgo, che hanno destato un’ottima impressione ai Mondiali 2019.

Nel K1 200 maschile appare imbattibile il britannico Liam Heath, mentre alle sue spalle la lotta appare aperta, anche se il francese Maxime Beaumont e lo spagnolo Saul Craviotto sono i principali indiziati per il podio. Manfredi Rizza è un outsider di lusso.

Nel K1 200 femminile l’oro appare prenotato dalla neozelandese Lisa Carrington, mentre per le altre due medaglie le favorite sembrano essere la polacca Marta Walczkiewicz e la danese Emma Jorgensen. Francesca Genzo dovrà provare ad entrare in finale.

Nel K1 500 femminile la magiara Danuta Kozak, dovrà guardarsi dalla neozelandese Lisa Carrington, la quale proverà a vincere tutte le quattro gare alla quale è iscritta. Occhio alla bielorussa Vulha Khudzenka, che proverà ad inserirsi tra le due. Francesca Genzo potrà provare ad entrare in finale.

Nel K1 1000 maschile si preannuncia una lotta a quattro per tre posti sul podio: il magiaro Balint Kopasz, il lusitano Fernando Pimenta, il ceco Josef Dostal ed il tedesco Jacob Schopf si giocheranno le medaglie. Per Samuele Burgo la finale potrebbe essere un ottimo risultato.

Nel K2 1000 maschile la coppia da battere è quella formata dai tedeschi Hoff e Schopf, i quali dovranno però guardarsi dagli spagnoli Cubelos e Pena. Nella lotta per il terzo gradino del podio potrebbero inserirsi anche gli azzurri Luca Beccaro e Samuele Burgo.

Nel K2 500 femminile altra lotta tra Ungheria (Kozak e Bodonyi) e Nuova Zelanda (Carrington e Regal). Anche in questo caso a fare da terza incomoda sarà la Bielorussia (Khudzenka e Litvinchuk).

Nel K4 500 maschile la Germania avrebbe praticamente l’oro già al collo, ma ha distrutto l’imbarcazione e dovrà utilizzare quella di allenamento, così la Spagna, che dovrebbe essere la favorita per l’argento, potrebbe anche sperare in qualcosa di più. Lotta apertissima per il bronzo.

Nel K4 500 femminile pronostico assai aperto, con quattro Paesi a giocarsi le medaglie ovvero Ungheria, Bielorussia, Polonia e Nuova Zelanda.

Nel C1 1000 maschile i gradini del podio sembrano essere affare tra il tedesco Sebastian Brendel, il brasiliano Isaquias Quiroz Dos Santos ed il ceco Martin Fuksa.

Nel C1 200 femminile oro prenotato dalla canadese Laurence Vincent-Lapointe, mentre alle sue spalle è in rapida ascesa la statunitense Nevin Harrison. Per il bronzo la favorita è la rappresentante del ROC Olesia Romasenko.

Nel C2 500 femminile l’oro sarà affare tra le canadesi Vincent-Lapointe e Vincent e le cinesi Xu e Sun. Terza incomoda l’Ungheria con Balla e Takacs.

Nel C2 1000 maschile sono quattro le coppie candidate alle medaglie: la Germania di Brendel ed Hecker, il Brasile di Quiroz Dos Santos e De Souza, la Cina di Liu e Wang e Cuba di Torres e Jorge Enriquez.

Foto: comunicato stampa Federcanoa

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