Seguici su

Ciclismo

Tour de France 2021, Geraint Thomas: “Ho provato a fare quello che potevo. È un Tour tutto da giocare”

Pubblicato

il

La cronometro odierna, ossia la quinta tappa del Tour de France 2021, doveva essere un giorno in cui Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) avrebbe potuto guadagnare tempo, ma il gallese ha faticato e ha visto i suoi principali rivali in maglia gialla allontanarsi ulteriormente. Un risultato quasi scontato peró, vista la sua condizione fisica messa a repentaglio due giorni fa con una brutta caduta che gli ha causato una lussazione alla spalla.

Thomas ha comunque fermato il cronometro sui 33’18”, ossia a 1’18” dal trionfatore di oggi Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), sempre più candidato alla maglia gialla. Un ritardo che, da una parte è totalmente al di sotto delle caratteristiche del vincitore del Tour 2018, ma che dall’altra gli ha comunque consentito di recuperare ben sei posti in classifica generale, piazzandosi, al momento, al dodicesimo posto della generale; quindi non poi così lontano da altri big, ma contestualmente quasi impossibile per il podio.

“Ho dato tutto quello che potevo – ha affermato Thomas nel dopotappa ai microfoni della regia internazionaleEra proprio quello che avevo, davvero. Ovviamente non mi sentivo al 100%, ma non voglio insistere su questo. Ho provato a fare quello che potevo, ma non è stato abbastanza”.

Ovviamente il gallese sta correndo in una condizione fisica che desta qualche preoccupazione: “Non sapevo cosa aspettarmi. Mi sono svegliato stamattina e mi sentivo malissimo, a dire il vero, ma una volta che ho iniziato e mi sono rilassato un po’, mi sono sentito meglio. Devo soltanto andare avanti, affrontare la situazione e continuare a combattere”. Per quanto riguarda la classifica generale e la lotta in vista della maglia gialla ha affermato: “Sicuramente è un Tour molto aperto e tutto da giocare. Ovviamente Pogačar è nella posizione più fort, ma, come abbiamo visto nei primi giorni, tutto può succedere e cambiare”. 

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *