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NASCAR, 400 giri nella Monster Mile

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Dal Darlington Raceway (South Carolina) la NASCAR Cup Series si prepara a scendere in pista al Dover International Speedway, un nuovo short-track dove tutto può succedere. Dopo lo speciale evento in cui la serie ha celebrato alcune delle più celebri livree della storia, lo Stato del Delaware accoglie i protagonisti per una manifestazione che sarà particolare rispetto agli ultimi anni.

Dal 2021 sarà infatti solo una la gara che si terrà a Dover, un fatto che non è mai successo negli ultimi anni. Da quest’anno la Cup Series tonerà infatti a Nashville, catino gestito dalla medesima società che possiede l’impianto di questo week-end.

Questo cambio concede al circuito che sorge nello Stato del Tennessee di diventare il più lungo ovale in cemento nel calendario, un primato che fino al 2020 era di Dover. Un miglio è la metratura di questo circuito che fino al 1994 era asfaltato. Le curve, quattro, hanno una pendenza costante di 24°, mentre i due rettilinei sono inclinati di 9°.

La Drydene 400, il nome ufficiale di questa corsa che solitamente si teneva in autunno e per alcuni anni è stata valida per i Playoffs, vede solo due piloti nell’albo d’oro ancora iscritti alla serie con due successi in bacheca.

Il primo è Kevin Harvick, a segno nel 2015 e nel 2020, ha l’opportunità di conquistare a Dover il primo acuto del 2021. Il campione 2014 potrebbe regalare al Team Haas la prima gioia stagionale, un risultato fondamentale per raddrizzare un anno che è iniziato nel peggior dei modi per la formazione Gené Haas e Tony Stewart.

Il secondo è Ryan Newman, a segno in questo particolare impianto quando correva con Penske. Per il #6 del Roush Fenway Racing appare complesso replicare le affermazioni del 2003 e del 2004, ma tutto può succedere nei 400 giri previsti.

Occhi puntati su Kyle Larson (Hendrick Motorsport) che torna in una pista in cui ha vinto l’ultima prova prima di essere espulso per quasi un anno dalla NASCAR. Il californiano trionfò e passò al Round of 8 dei Playoffs grazie ad una pazzesca affermazione nel 2019. Il #5 del gruppo condivide una vittoria a Dover con il campione 2020 Chase Elliott che, a differenza del teammate, non ha ancora conquistato una corsa nel 2021.

Kyle Busch (Gibbs #18), Martin Treux Jr (Gibbs #19), Brad Keselowski (Penske #2) e Kurt Busch (Ganssi #1) sono altri piloti che hanno vinto una volta questa speciale manifestazione nella ‘Monster Mile’, tracciato che nel 2019 ha celebrato i 50 di storia.

Foto: LaPresse

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