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MotoGP, promossi e bocciati GP Spagna: Ducati e Morbidelli sugli scudi, Vinales e Valentino Rossi dietro la lavagna

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Tempo di bilanci per quel che riguarda il Gran Premio di Spagna 2021 di MotoGP. Sul tracciato di Jerez de la Frontera abbiamo assistito al quarto appuntamento della stagione e, come sempre, la classe regina non ha lesinato emozioni e spunti. Andiamo, quindi, a decidere quali piloti meritano un giudizio positivo e quelli che, invece, finiscono dietro la lavagna. Tanta Yamaha in questa classifica, con la Ducati che non passerà certo inosservata…

I PROMOSSI

JACK MILLER: coglie una vittoria di importanza veramente indicibile! Reduce da un avvio di stagione ben sotto le attese (e una operazione al braccio), l’australiano a Jerez è stato perfetto. Corre in maniera attenta e ragionata, attende il momento giusto, non spreca moto e gomme e, quando Quartararo sprofonda, si fa trovare pronto per andare a vincere la gara con pieno merito. Dopo tre gare nelle quali aveva lasciato parecchio a desiderare, ha dato la dimostrazione che non c’è solo Bagnaia nel team Ducati.

FRANCESCO BAGNAIA: un pilota che ormai corre come un veterano. “Pecco” a Jerez coglie un secondo posto di platino che gli permette di salire in vetta alla classifica generale in maniera tutt’altro che casuale. Come sempre il piemontese gestisce nel migliore dei modi le prime fasi della gara, quindi cambia passo e raggiunge la piazza d’onore. Il sogno del titolo è sempre meno “utopia” per un pilota che cresce gara dopo gara.

FRANCO MORBIDELLI: Franky non molla e si prende un’atra rivincita morale! Dopo la doppietta di Losail nella quale problemi tecnici lo avevano messo all’angolo, l’ex campione del mondo della Moto2 ha svoltato la sua stagione ed il terzo posto in terra andausa lo conferma. Guida con una moto aggiornata di due anni fa e, nonostante questo, si conferma un pilota pronto a vincere ogni gara. Uno stimolo in più che lo sta trascinando in una scuderia che, evidentemente, crede troppo poco in lui.

FABIO QUARTARARO: solo un problema fisico lo ha allontanato da una tripletta che si stava stagliando all’orizzonte. A Jerez il nizzardo stava dominando la scena poi, proprio sul più bello, il braccio destro inizia a mandarlo all’inferno. A quel punto si trova di fronte ad una decina di giri tremendi. Sprofonda inesorabilmente fino alla tredicesima posizione e termina nel peggiore dei modi una corsa che poteva regalargli il terzo successo di fila e, soprattutto, la fuga in classifica generale-

I BOCCIATI

MAVERICK VINALES: ancora una prova opaca per lo spagnolo che sembra davvero essere ripiombato nei dubbi del 2020. A Jerez si salva nel confronto diretto con Fabio Quartararo solamente per il crollo fisico del suo compagno di team, ma la soddisfazione è minima. Lo spagnolo continua a crollare non appena sulla sua strada si presenta un problema. Anche in questa occasione alla prima difficoltà tecnica, sparisce. In questo modo i titoli non si vincono di sicuro…

VALENTINO ROSSI: ennesimo piazzamento fuori dalla zona punti per il nove volte campione del mondo. Ancora un vero e proprio disastro sportivo. Il pesarese conclude il suo calvario andaluso in diciassettesima posizione con un distacco abissale di ben 22.7 secondi da Jack Miller, Circa un secondo al giro. C’è poco altro da aggiungere per il “Dottore”. Finisce davanti solamente a Tito Rabat e Lorenzo Savadori. Pensiamo di avere detto veramente tutto…

ALEX RINS: nella gara di ieri sembra gestire bene la situazione nel corso dei primi in giri in, apparente, tranquillità. Chiude, invece, cadendo malamente alla Dry Sac dopo una manciata di tornate e fa il bis dopo l’improvvida scivolata nel finale di Portimao. Conoscevamo il catalano come un pilota solido ma ultimamente sta sbagliando troppo. Il confronto diretto con un campione del mondo nel proprio box, evidentemente, sta minando le sue certezze.

Foto: Lapresse

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