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Ciclismo

Giro d’Italia 2021, le pagelle della quattordicesima tappa: Fortunato da 10 e lode, Bernal sempre più padrone

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Lorenzo Fortunato ha regalato al Bel Paese il terzo successo consecutivo, in questo Giro d’Italia 2021, domando il temibile Monte Zoncolan, il Mostro della Carnia. Gli uomini di classifica si sono limitati a darsi battaglia negli ultimi tre chilometri, ma la maglia rosa Egan Bernal ha nuovamente staccato tutti e ha fatto un ulteriore passo verso il successo finale. Di seguito le nostre pagelle della frazione odierna.

LE PAGELLE DELLA QUATTORDICESIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA 2021

LORENZO FORTUNATO (EOLO-KOMETA) VOTO 10 e LODE: Il giovane portacolori della EOLO-KOMETA sforna un’impresa da applausi. Va in fuga al mattino, stacca sullo Zoncolan corridori più quotati di lui come George Bennett e Bauke Mollema e conquista il primo successo della carriera proprio in vetta al Mostro della Carnia.

JAN TRATNIK (BAHRAIN VICTORIOUS) VOTO 9,5: Lo sloveno della Bahrain Victorious parte a inizio salita e riesce a mettere tutti nel sacco, eccezion fatta per uno strepitoso Lorenzo Fortunato. Oggi non ha nulla da rimproverarsi.

ALESSANDRO COVI (UAE TEAM EMIRATES) VOTO 9: Dopo il secondo posto di Montalcino, Covi coglie una bella terza piazza sullo Zoncolan. Alessandro sta indubbiamente facendo un Giro da protagonista.

EGAN BERNAL (INEOS) VOTO 9: Anche oggi si dimostra il più forte e allunga su tutti gli avversari in classifice generale. Nemmeno uno Yates reddivivo riesce a tenergli testa.

GEORGE BENNETT (JUMBO-VISMA) e BAUKE MOLLEMA (TREK-SEGAFREDO) VOTO 5,5: Erano i corridori più quotati tra coloro che facevano parte della fuga del mattino. Anche oggi, però, hanno trovato sulla loro strada qualcuno di più forte. Ambedue appaiono lontani dai giorni migliori, al momento.

SIMON YATES (BIKEEXCHANGE) VOTO 8: Il Folletto di Bury ha finalmente cambiato marcia e oggi è stato l’unico capace di duellare con Bernal.

DANIEL MARTINEZ (INEOS) VOTO 7,5: Solo il suo capitano Egan Bernal e Simon Yates, oggi, sono andati più forte di lui. Questo Dani Martinez può fare davvero comodo alla maglia rosa nei prossimi giorni.

DAMIANO CARUSO (BAHRAIN VICTORIOUS) E GIULIO CICCONE (TREK-SEGAFREDO) VOTO 7,5: I due azzurri si riconfermano tra i più brillanti in salita e solo Bernal e Yates riescono a staccarli. Per Caruso il podio sembra un obiettivo sempre più concreto, mentre Ciccone può ancora sperare nella top-5.

DANIEL MARTIN (ISRAEL START-UP) VOTO 7: Si rivede l’irlandese, dopo la giornata storta sugli sterrati di Montalcino. Martin perde appena cinque secondi da Caruso, Ciccone e Daniel Martinez e può continuare ad aspirare alla top-10.

EMANUEL BUCHMANN (BORA-HANSGROHE) VOTO 6,5: Il tedesco non va forte come sugli sterrati di Montalcino, ma si difende comunque in modo dignitoso e perde una manciata di secondi dai rivali per il podio.

HUGH CARTHY (EF EDUCATION-NIPPO) VOTO 5,5: Il britannico della EF Education-Nippo era chiamato a ben altra prestazione. Dopo il successo colto, alla scorsa Vuelta, sull’Angliru, ce lo saremmo immaginato capace di lottare con Yates e Bernal e, invece, perde cinquanta secondi dalla maglia rosa.

ROMAIN BARDET (TEAM DSM) VOTO 6,5: Il francese della DSM sforna una discreta scalata e conquista, momentaneamente, la top-10 della classifica generale.

ALEXANDER VLASOV (ASTANA) VOTO 5: Fa lavorare la squadra tutto il giorno, ma sullo Zoncolan perde oltre un minuto da Bernal. Indubbiamente la delusione di giornata.

REMCO EVENEPOEL (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 5,5: L’enfant prodige belga non esce né promosso né bocciato da questa tappa. Non brilla, ma non affonda nemmeno. Tra due giorni Remco sarà davanti all’esame della verità su ciò che potrà fare in questo Giro.

TOBIAS FOSS (JUMBO-VISMA) VOTO 5,5: Il giovane norvegese della Jumbo-Visma, negli ultimi chilometri dello Zoncolan, va in crisi netta e perde tanto da tutti gli altri uomini di classifica. A causa della controprestazione odierna, è uscito dalla top-10 della classifica generale.

Foto: Lapresse

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