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Ciclismo

Giro d’Italia 2021, chi può vincerlo e chi è fuori dai giochi. La griglia di partenza

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La prima settimana del Giro d’Italia 2021 si è conclusa ieri con la decima tappa. In questi primi dieci giorni non è emerso un vero e proprio padrone della Corsa Rosa, ma si sono, in parte, intuiti i valori in campo. In questo momento la gerarchia dei favoriti è abbastanza delineata, anche se, chiaramente, le prossime undici tappe potrebbero cambiare completamente le carte in tavola.

L’attuale maglia rosa Egan Bernal (Ineos) e l’enfant prodige belga Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick Step) si erano presentati al via del Giro d’Italia con qualche incognita sulle loro condizioni di forma. Il colombiano, infatti, è da tempo tormentato dai problemi alla schiena, mentre il fiammingo è rimasto fermo ai box per nove mesi dopo essere stato vittima di una bruttissima caduta al Giro di Lombardia. Al momento, però, non solo i due sembrano stare decisamente bene, ma sono anche i maggiori candidati al successo finale.

Tra gli altri uomini di classifica, coloro che hanno convinto maggiormente in questi primi dieci giorni sono stati il sorprendente Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), al momento secondo solo a Bernal in salita, il sempre solido Daniel Martin (Israel Start-UP) e un volitivo Alexander Vlasov (Astana). Sta destando un ottima impressione, inoltre, anche Damiano Caruso (Bahrain Victorious), il quale sembra essere nella forma della vita e poter anche puntare alla top-5.

Chi, invece, sta deludendo è uno Simon Yates (BikeExchange) che si limita a restare a galla, ma non è capace di tenere il passo dei migliori in salita. Il connazionale del Folletto di Bury Hugh Carthy, invece, è andato molto forte a Sestola, ma ad Ascoli Piceno e a Campo Felice è apparso un po’ spuntato. Continuano, oltretutto, a gravitare nelle posizioni nobili della classifica generale, pur senza esaltare, il catalano Marc Soler (Movistar), il veronese Davide Formolo (UAE Team Emirates), il francese Romain Bardet (Team DSM), il tedesco Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), il magiaro Attila Valter (Groupama-FDJ), il colombiano Daniel Martinez (Ineos), il norvegese Tobias Foss (Jumbo-Visma) e un Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) più solido del previsto.

Tra gli sconfitti della prima settimana, troviamo Pello Bilbao (Bahrain Victorious), il quale si trova a 3’27” da Bernal, Jai Hindley (Team DSM), che perde 4’28” dalla maglia rosa e uno Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step) fortemente penalizzato dalla crisi patita a Sestola, il quale è a quasi cinque minuti dal leader. Questi tre potrebbero anche rientrare in classifica nei prossimi giorni, ma dovrebbero decisamente cambiare passo. Sono ormai totalmente fuori dai giochi, invece, un Bauke Mollema (Trek-Segafredo) che è uscito di classifica di sua spontanea volontà e un George Bennett (Jumbo-Visma) che ha lasciato sul piatto oltre dieci minuti nella prima settimana.

LA GRIGLIA DI PARTENZA DEGLI UOMINI DI CLASSIFICA DOPO LA PRIMA SETTIMANA DEL GIRO D’ITALIA 2021

Prima fila: Egan Bernal, Remco Evenepoel
Seconda fila: Giulio Ciccone, Alexander Vlasov, Daniel Martin
Terza fila: Simon Yates, Hugh Carthy, Damiano Caruso, Romain Bardet, Emanuel Buchmann
Quarta fila: Marc Soler, Davide Formolo, Vincenzo Nibali, Attila Valter, Daniel Martinez, Tobias Foss
Quinta fila: Pello Bilbao, Joao Almeida, Jai Hindley

Foto: Lapresse

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