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Ciclismo

Giro d’Italia 2021: a sorpresa arriva la fuga, trionfa Taco van der Hoorn. Secondo Davide Cimolai

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Arriva la fuga nella terza tappa del Giro d’Italia 2021. Nella frazione con partenza da Biella ed arrivo a Canale trova l’impresa Taco van der Hoorn (Intermarchè Wanty Gobert). Eccezionale l’olandese nel gestirsi sul finale, trionfando a braccia alzate con un leggero margine sul gruppo. Resta in Maglia Rosa Filippo Ganna. 

La pioggia ad accompagnare la partenza dei corridori. Nelle prime fasi è andata via la fuga di giornata, formata da otto uomini: Alexis Gougeard (AG2R Citroen Team), Andrii Ponomar, Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec), Samuele Zoccarato (Bardiani CSF Faizané), Vincenzo Albanese, Samuele Rivi (Eolo Kometa), Lars van den Berg (Groupama-FDJ) e Taco van der Hoorn (Intermarchè Wanty Gobert).

Il gruppo ha concesso un vantaggio massimo di circa 6‘, ma a mano a mano è andato ovviamente a recuperare. A dettare il ritmo nel plotone soprattutto la Bora-hansgrohe, che sui vari strappi presenti nella fase finale di gara è andata ad alzare l’andatura, mettendo in difficoltà quasi tutti i velocisti presenti. Nel frattempo davanti molto bene Albanese, che ha confermato la propria Maglia Azzurra di leader degli scalatori.

Il tutto si è andato a decidere sulla salitella di Guarene. Davanti sono rimasti solamente Pellaud e van der Hoorn, mentre dal plotone si sono mossi Tony Gallopin (AG2R Citroen) e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo). Sull’ultimo strappetto, a 5 chilometri dal traguardo, van der Hoorn è andato via in solitaria, mentre nel gruppo a tirare si è messa la UAE Emirates.

L’olandese al comando però a sorpresa è riuscito a gestire un leggero margine arrivando a braccia alzate sul traguardo. Beffa per il plotone: a vincere la volata per i piazzamenti è stato Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation) su Peter Sagan (Bora-hansgrohe). Quarto Elia Viviani, nella top-10 anche Alberto Bettiol, Stefano Oldani e Jacopo Mosca.

Foto: Lapresse

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