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Formula 1

F1, Lewis Hamilton: “Sarà dura contro la Red Bull! Un contatto tra e me e Verstappen? Finora l’ho evitato…”

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Lewis Hamilton è consapevole che il Gran Premio di Monaco, quinto appuntamento del Mondiale 2021 di Formula Uno, possa già essere sin da ora uno snodo fondamentale della stagione. La gara di Montecarlo, infatti, potrebbe regalare 25 pesantissimi punti al sette volte campione del mondo e, soprattutto, un colpo durissimo a livello di morale per il suo rivale numero uno Max Verstappen. L’inglese arriva dal doppio successo di Portimao e Barcellona, per cui vuole continuare a premere sull’acceleratore di una W12 che sembra davvero essere giunta ai livelli che tutti aspettavamo dalla Freccia Nera.

Il pilota della Mercedes inizia la sua presentazione del fine settimana nel corso della conferenza stampa che ha dato il via ufficiale al Gran Premio di Monaco: “Se un pilota potesse vincere una sola gara in tutta la carriera, sceglierebbe Monaco – le sue parole riportate da Speedweek – La mia ultima vittoria qui è datata 2019, un anno molto difficile per tutti perché avevamo appena perso Niki Lauda. Volevamo davvero ottenere un grande risultato in suo onore, ed è stato molto più bello vincere la corsa”.

Hamilton parla poi della sfida rappresentata dal tracciato monegasco: “A volte mi chiedo se possa esistere il weekend perfetto a Montecarlo. Anche dopo tanti anni nei quali ho corso qui, penso ancora che potrei guidare meglio in molti posti. Tutte le curve danno sempre la sensazione di poter essere effettuate in maniera migliore”. 

Cosa dobbiamo aspettarci a livello di battaglia in pista? “La Red Bull era molto forte qui due anni fa, ma ora abbiamo macchine e gomme diverse. Immagino che non sarà facile avere la meglio su di loro in questo fine settimana. Molti parlano di un probabile contatto tra me e Max Verstappen? Non lo so. Finora sono stato in grado di evitarlo e spero di poterlo fare anche in futuro. Per ora abbiamo mostrato grande rispetto reciproco e presumo che rimarrà così. Per quanto riguarda il titolo, vedo sempre una stagione come una maratona, mai come uno sprint, quindi non rischio mai il tutto per tutto in un solo momento”. 

Foto: Lapresse

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