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Formula 1

F1, Bernie Ecclestone attacca: “La Sprint Race è una totale assurdità”

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E Sprint Race sia. L’annuncio ufficiale è arrivato sul finire del mese di aprile e il Circus cerca di trovare delle soluzioni in grado di attirare l’attenzione del pubblico.

Parliamo di una gara di 100 chilometri che assegnerà punti ai primi tre classificati, andando poi a delineare la griglia di partenza per la corsa prevista la domenica. Una rivoluzione del format che vedrà 60 minuti di prove libere prima dello svolgimento della qualifica al venerdì; il sabato ci sarà spazio per altri 60 minuti di libere in attesa della Sprint Race citata; domenica poi sarà il giorno della corsa. Non ci sarà una cerimonia sul podio, ma il vincitore riceverà un trofeo, presentato in modo simile allo pneumatico che riceve il pole-sitter.

A pronunciarsi rispetto ai cambiamenti menzionati è stato l’ex boss della F1 Bernie Ecclestone e da parte del manager britannico non si esprime grande felicità per questa iniziativa: “Hanno optato per un format che è una totale assurdità. Il vincitore della gara sprint otterrà dei punti e sarà comunque il primo sulla griglia di partenza, quanto accadrà la domenica sarà la medesima cosa“, le parole critiche di Ecclestone.

La mia idea era di dare al vincitore della gara sprint una decina di punti, così poi lasciarlo partire dal decimo posto nella gara domenicale. Sarebbe stata una bella occasione per i tifosi e anche per il leader di dimostrare realmente il suo valore in pista”, ha aggiunto Bernie.

Foto: LaPresse

1 Commento

1 Commento

  1. Lucien

    6 Maggio 2021 at 14:17

    Se vogliono possono fare una Sprint Race al sabato, aprendo di fatto un campionato a parte, possono farne uno ogni tre GP di F1.

    L’intenzione di incamerare maggiori diritti televisivi al sabato è l’unica ragione per proporre una cosa simile a cui tutti i team sono obbligati a parteciparvi per avere diritto a fine campionato alla lassica spartizione della torta.

    Ma si aprono questioni tecniche ed economiche a carico dei team che porranno forti discussioni.
    Al di là del fatto che la Sprint Race può fornire indicazioni su come preparare al meglio la macchina per la domenica, e quindi aumentare la competitività, c’è da considerare che:

    • è 1/3 di gara con motori e telaio sotto pressione
    • c’è la possibilità di maggiori guasti
    • c’è la possibilità che si verifichi qualche incidente e che la domenica non partano tutte e 20 le macchine
    • quanto sopra è un costo aggiuntivo che contrasta con le limitazioni che vorrebbero imporre con il Budget Cup
    • alcuni team potrebbero essere nelle condizioni di presentare solo una vettura verso la fine del campionato.

    Ha ragione il “vecchio” è una cavolata faraonica.

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