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Scacchi, Torneo dei Candidati 2021: Ian Nepomniachtchi ha già vinto, ma può fare ancor più la storia

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Si conclude a Ekaterinburg l’edizione 2020-2021 del Torneo dei Candidati per la sfida al titolo mondiale di Magnus Carlsen. Il nome dello sfidante è già noto da ieri, ed è Ian Nepomniachtchi. Il russo, infatti, non può più essere raggiunto, o meglio: l’olandese Anish Giri può appaiarlo a pari punti in classifica, ma non può accedere agli spareggi rapid in virtù del doppio confronto negativo (1.5-0.5).

“Nepo”, infatti, se riuscisse a vincere con il Nero contro il cinese Ding Liren, avrebbe la possibilità di diventare l’uomo che, da quando il format del torneo è a 8 giocatori con doppio round robin, ha realizzato più punti, in questo caso 9.5. Con la patta andrebbe invece a quota 9, lo stesso punteggio che Fabiano Caruana ottenne per andare a sfidare Carlsen nel 2018. Sullo sfondo ci sono anche le questioni legate alla classifica della FIDE, con il russo prossimo a sfondare quota 2800: se ce la facesse, sarebbe il quattordicesimo giocatore a fregiarsi di questo riconoscimento (a tal proposito, nessuno mai è arrivato oltre quota 2900, Carlsen si è “fermato” a 2882). Per il cinese la questione si inserisce tra il numero 3 e il numero 5 del ranking, con il primo che è in procinto di passare proprio al nuovo sfidante iridato, a meno di vittoria di Ding Liren.

Per Anish Giri c’è una seria possibilità di chiudere con il sorriso il torneo, dal momento che affronta il russo Kirill Alekseenko, il quale, al di là della vittoria su Grischuk all’ottavo turno, è apparso una volta di più un gradino sotto rispetto ai suoi avversari. I due si sono affrontati solo nel girone d’andata, con successo dell’olandese in 98 mosse in un convulso finale di Cavallo e pedoni. Difficile che lo stato d’animo della wild card sia tra i migliori, soprattutto dopo il vantaggio letteralmente divorato ieri contro Ding Liren.

Fabiano Caruana è atteso da una partita interessante contro Alexander Grischuk, con il quale aveva pattato all’andata e che, Champions Showdown 2017 a parte, non lo ha mai lasciato troppo tranquillo anche con il Nero. Difficile prevedere quale sarà l’apertura, dal momento che tra di loro l’italomericano e il russo si sono scontrati su qualsiasi terreno possibile e immaginabile. Una vittoria renderebbe Caruana l’uomo con più punti ottenuti al Torneo dei Candidati senza averlo vinto, perché sarebbero 8.5 (record, comunque, che non andrebbe a detenere da solo).

Infine, Maxime Vachier-Lagrave sfiderà Wang Hao in un incontro che al francese serve per cercare quantomeno la seconda posizione, ove questo fosse reso possibile dagli eventi. Il cinese, per quel che ha fatto vedere in rapporto alle potenzialità soprattutto in questa seconda parte (nella prima aveva impresso un ottimo marchio), è stato decisamente poco all’altezza, un fatto che stupisce per colui che ha a lungo retto le sorti degli scacchi in Cina prima dell’esplosione di Ding Liren. Tutto ciò si tradurrà in una rilevante perdita nella graduatoria mondiale.

Foto: Lennart Ootes / FIDE

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