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Rugby

Rugby: gli All Blacks sul mercato, in vendita una quota

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Tutto si può comprare, al giusto prezzo. Una legge di mercato che spesso si scontra con il romanticismo e la tradizione, ma una legge di mercato sempre più reale. Lo sanno in Nuova Zelanda, dove la Federazione ha annunciato le trattative per cedere una quota della parte commerciale del rugby neozelandese al fondo d’investimento statunitense Silver Lake.

Per la precisione, le federazioni delle province neozelandesi hanno dato il via libera alla cessione del 12,5% delle quote commerciali a Silver Lake, quote che ovviamente comprendono anche il marketing e il merchandising che ruota attorno agli All Blacks, cioè l’asset più ricco e importante della NZR.

Una scelta dolorosa e che non arriva all’unanimità. Se le province appoggiano la decisione dell’NZR, non così i giocatori, con l’associazione che li rappresenta che ha ribadito la propria contrarietà all’accordo. Una voce fuori dal coro, ma che non fermerà l’ingresso degli americani. “Siamo entusiasti che i nostri sindacati provinciali e il consiglio rugbystico Māori abbiano riconosciuto l’importanza del private equity nel generare entrate commerciali e consentire investimenti per garantire che il rugby prosperi e sopravviva in futuro. Il voto di oggi a favore di Silver Lake rappresenta un’opportunità di evoluzione che dobbiamo cogliere” ha detto Brent Impey, presidente della Federazione.

“Se la trattativa dovesse andare in porto ci consentirebbe di intervenire in varie maniere su più aree del nostro patrimonio ovale, anche se sappiamo che l’apporto dei giocatori sarà fondamentale per tutto questo e lavoreremo anche con loro per cercare di soddisfare le parti” ha concluso. Un accordo che, parlando di numeri, dovrebbe valere 387,5 milioni di dollari neozelandesi (232 milioni di euro circa).

Foto: LaPresse

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