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Nuoto, fissata la data dell’udienza per il processo a Sun Yang. Paltrinieri: “Sarebbe strano rivederlo in gara”

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Nel giorno del pesce d’aprile si è pensato per un momento che la Corte di arbitrato per lo sport (CAS) avesse pubblicato qualcosa di non veritiero, ma la prima impressione non era quella giusta.

Al di là delle battute, il sito web del CAS ha reso noto l’annuncio relativo alla seconda udienza sul caso sollevato dall’Agenzia mondiale antidoping contro Sun Yang e FINA. L’udienza è prevista dal 24 al 28 maggio e sarà sottoposta all’esame di un collegio arbitrale di tre membri, ma non saranno annunciati i risultati in tribunale. A causa della pandemia di Covid-19, l’udienza si terrà in videoconferenza.

Il 22 dicembre 2020 il Tribunale federale svizzero aveva annullato il divieto di gara di otto anni per il nuotatore cinese (squalificato per aver distrutto le provette in un test antidoping del 2018) poiché il precedente collegio arbitrale era stato sospeso per presunto pregiudizio e discriminazione, riferendosi in particolare al presidente del menzionato collegio Franco Frattini. Ci potrebbe essere quindi una possibilità da parte del campione olimpico dei 200 e dei 400 stile libero a Rio 2016 di tornare alle gare in vista delle Olimpiadi di Tokyo.

In merito a questa eventualità, Gregorio Paltrinieri, impegnato negli Assoluti 2021 di nuoto, ha commentato ai microfoni dei media questa situazione così particolare: “Io seguo la mia preparazione, se decideranno di riammettere Sun Yang significa che è giusto così. Se ci sarà cercherò di batterlo, certo sarebbe strano che da una squalifica di otto anni si passasse a zero”, il commento dell’oro a Cinque Cerchi dei 1500 stile libero a Rio e campione del mondo in carica degli 800 sl.

LA VIDEO INTERVISTA A GREGORIO PALTRINIERI

Foto: LaPresse

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