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NASCAR Cup Series, equilibrio totale tra i top team. Delusione per Haas e Ganassi dopo le prime 10 gare

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Con ancora negli occhi le emozioni di ieri vissute a Talladega (Alabama), la NASCAR Cup Series si prepara per proseguire il lungo cammino verso i Playoffs di settembre. Dopo 10 competizioni la situazione è più che mai incerta ed al momento è quasi impossibile individuare un favorito. Le sorprese non sono mancate in un campionato che fino a qui ha incoronato nove vincitori diversi.

A differenza delle ultime annate, il regolamento attuale è in vigore solamente dal 2015, la ‘gara’ per entrare nella Top16 si è già accesa ed una sola vittoria potrebbe non bastare per contendersi il titolo nelle ultime 10 tappe previste da Darlington (South Carolina) e Phoenix (Arizona). Ricordiamo che una singola affermazione prescrive un posto certo nella ‘Chase’, un accesso garantito che viene a mancare nel caso in cui ci fossero più di 16 vincitori diversi. In questo caso sarebbero i punti a decidere i protagonisti per il ‘Round of 16’, il nome con cui viene indicato il primo dei 4 atti che determinano il campione.

Denny Hamlin guida al momento la classifica della ‘regular season’ con un rollino di marcia impressionante senza successi. Il #11 del Joe Gibbs Racing vanta otto Top5, risultati che gli permettono di svettare nella graduatoria. Il tre volte vincitore della ‘The Great American Race’ insegue il primo acuto stagionale dopo aver faticato nell’ultimo appuntamento disputato.

Martin Truex Jr, teammate di Hamlin, è l’unico al momento ad aver vinto due prove in due short track opposti come Martinsville (Virginia) e Phoenix. Il campione 2017 ha tutte le carte in regola per ambire alla finale della Cup Series e di conquistare il secondo titolo in carriera. Kyle Busch, invece, sembra in difficoltà insieme a Christopher Bell #20, a segno nello stradale di Daytona. I due faticano a tenere il passo con i compagini di box che al momento hanno qualcosa in più.

La stessa realtà la sta vivendo Chase Elliott. Il campione 2020 non ha ancora trionfato a differenza di Kyle Larson #5 (Las Vegas), William Byron #24 (Homestead-Miami) ed Alex Bowman #48 (Richmond). Hendrick Motorsport insegue il successo con il #9 del gruppo, maestro dei circuiti non ovali che negli ultimi anni è diventato capace di imporsi ovunque. Il georgiano dovrà ristabilire da qui ai prossimi mesi le gerarchie nella squadra che fino ad ora ha visto in palla il nuovo arrivato Larson.

Il successo di ieri di Brad Keselowski #2 permette al Team Penske di diventare l’unica formazione che per ora ha vinto con tutti i piloti. Joey Logano #22 e Ryan Blaney #12, a segno in quel di Bristol Dirt ed Atlanta, sono gli altri due alfieri del ‘Capitano’, pronti a dar battaglia da qui a fine stagione.

Per il momento la casella di vittorie resta ferma a zero per lo Stewart-Haas Racing. Kevin Harvick #4, nove volte primo nel 2020, Cole Custer #41, Chase Briscoe #14 e Aric Armirola #10 inseguono gli altri top team dopo le prime prove. La stagione è lunga da qui a Phoenix, ma replicare il 2020 non sarà affatto semplice. Ricordiamo infatti che la compagine di Gené Haas riuscì nella passata stagione ad inserire nella fase cruciale tutte le proprie Ford grazie allo strapotere di Harvick ed alle buone prestazioni degli altri protagonisti.

Anche Ganassi cerca la prima gioia nel 2021. Kurt Busch #1 e Ross Chastain #42 inseguono un successo che sarebbe fondamentale per il secondo top team di Chevrolet, marchio che fa affidamento al momento ‘solo’ sulle quattro Camaro di Hendrick Motorsport.

Da qui all’estate sono molte le piste che potrebbero inserire nella Top16 altre sorprese. Dopo Talladega ricordiamo infatti i tantissimi road couse, piste in cui tutto può succedere. La serratissima lotta per i Playoffs è dunque aperta nonostante ci siano ancora quattro mesi di corse.

Foto: LaPresse

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