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MotoGP, non è ancora il vero Marc Marquez. Ma è sulla buona strada…

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Quest’oggi, durante le prove libere del Gran Premio del Portogallo, è finalmente tornato in pista Marc Marquez, il quale ha effettuato il suo rientro agonistico dopo ben nove mesi di pausa forzata. La frattura al braccio patita a luglio 2020 durante il Gran Premio di Spagna e il susseguente tentativo di recupero-lampo hanno provocato una ricaduta dalla quale lo spagnolo ha faticato a riprendersi, dovendo rinunciare a tutta la stagione 2020 e alle prime due gare del 2021. Alla luce di queste premesse, quanto effettuato dal fuoriclasse di Cervera nella giornata odierna ha dell’incredibile.

In mattinata, durante la FP1, il sei volte Campione del Mondo della classe regina ha dato dimostrazione del suo sconfinato talento. La pista era in condizioni tutt’altro che ideali, poiché stanotte ha piovuto su Portimao. L’aderenza era quindi precaria, ma tutti i piloti si sono lanciati sul tracciato perché le previsioni meteo sostenevano come vi fosse il rischio di una FP2 bagnata. Dunque, per Marquez non c’è stato tempo di riprendere confidenza gradualmente con la Honda, perché il cielo non dava certezze e gli avversari si sono gettati nella mischia con il coltello tra i denti. Ebbene, Marc ha realizzato il terzo tempo, inchinandosi solo a Maverick Viñales e Alex Rins! Nel pomeriggio la pioggia è effettivamente arrivata, ma non in maniera tale da bagnare la pista in maniera apprezzabile. Dunque, altra sessione “vera” sull’asciutto al termine della quale l’iberico ha stampato la sesta prestazione cronometrica, a meno di mezzo secondo da Francesco Bagnaia.

Insomma, in altre parole, ora come ora il catalano sarebbe qualificato direttamente alla Q2! Certo, non sono state tutte rose e fiori. Alcuni giri sono stati molto circospetti e non è mancato un lungo, ma complessivamente il bilancio è positivo. Marc ha completato 32 tornate, tenendo un buon passo e dimostrandosi costantemente il migliore tra i piloti Honda. Il dottor Angel Charte ha dichiarato che, a suo modo di vedere, il fenomeno di Cervera è al 90-95% del suo potenziale fisico. Se davvero fosse così, allora non sarebbe sorprendente vederlo lottare per le posizioni di vertice anche nella giornata di domenica. Forse si tratta di una stima ottimista, ma comunque la condizione atletica è sembrata rassicurante.

La qualifica di sabato si annuncia particolarmente importante. Sappiamo come Portimao sia una pista dove sorpassare è molto complicato. Quindi, essere davanti dopo il primo giro, potrebbe essere propedeutico per un buon risultato e tra meno di 24 ore potremo avere già un’idea più chiara delle concrete ambizioni di Marc. In ogni caso, meglio andarci con i piedi di piombo, perché domani potrebbe farsi sentire la stanchezza di oggi e dopodomani c’è la possibilità che si sommi quella dei due giorni. Come se non bastasse, in gara non ci sarà spazio per tirare il fiato. Indi per cui, non sarebbe sorprendente un calo progressivo nei prossimi giorni.

“Sono ancora in convalescenza, abbiate pazienza” aveva detto durante la conferenza stampa di giovedì. La pazienza non è un problema, perchè ammirare Marquez in azione è sempre uno spettacolo. Non sarà ancora al meglio (e ci mancherebbe altro, dopo nove mesi di stop obbligato!), ma l’impressione è che il “vero” Marquez possa tornare in tempi relativamente rapidi.

Foto: MotoGPpress.com

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