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Curling, Mondiali 2021: Svezia favorita, Canada e Svizzera ci provano. L’Italia cerca il pass olimpico

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I Mondiali 2021 di curling andranno in scena a Calgary (Canada) da venerdì 2 a domenica 11 aprile. La rassegna iridata torna in scena dopo la cancellazione forzata della passata stagione, dovuta ovviamente all’emergenza sanitaria. La massima competizione internazionale di questo sport sul ghiaccio torna protagonista dopo due anni e sarà fondamentale perché assegnerà i primi sei pass per le Olimpiadi Invernali 2022: a Pechino voleranno le prime sei classificate dell’intenso round robin, aperto eccezionalmente a 14 Nazionali. La pandemia ha convinto gli organizzatori ad allargare la partecipazione a questa kermesse, dunque assisteremo a un lunghissimo girone eliminatorio, dove tutte le squadre saranno chiamate a giocate 13 partite.

Le prime due classificate accederanno direttamente alle semifinali, le compagini dal terzo al sesto posto dovranno passare da un playoff eliminatorio. Regna tanta incertezza attorno a questa competizione, perché negli ultimi 18 mesi ci si è limitati soltanto ad alcuni tornei di poca rilevanza, anche se i valori in campo dovrebbero essere quelli che ben conoscevamo prima dello stop.

La Svezia è sicuramente la formazione da battere, visto che ha vinto gli ultimi due titoli iridati e si è imposta agli Europei 2019, l’ultimo evento prima della pandemia. Lo skip è sempre l’immenso Niklas Edin, desideroso di dettare legge nella tana dell’eterno rivale, quel Canada sconfitto nelle ultime due finali. I padroni di casa si metteranno nelle mani del giovane Brendan Bottcher, campione del mondo juniores che ha finalmente avuto la possibilità di rappresentare il proprio Paese. Può puntare in alto la Svizzera di Peter De Cruz, che ha vinto la medaglia di bronzo agli ultimi Mondiali e alle Olimpiadi Invernali 2018.

Svezia e Canada si sono spartiti le medaglie d’oro dal 2010 al 2019, con l’unica intrusione della Norvegia nel 2014, risultato che appare impossibile per gli uomini di Steffen Walstad in questa occasione. Andranno come sempre presi con le pinze gli USA, che torneranno a essere guidati da John Shuster, Campione Olimpico in carica. Da non sottovalutare la Russia di Sergey Glukhov e la Scozia del sempre solido Bruce Mouat (bronzo nel 2018).

L’obiettivo dell’Italia è indubbiamente la qualificazione alle Olimpiadi e gli azzurri hanno tutte le carte in regola per giocarsela. Joel Retornaz e compagni ci proveranno, anche perché diverse squadre sembrano abbondantemente alla portata: Cina, Giappone, Corea del Sud, Germania, Olanda, Danimarca sono tutt’altro che imbattibili, serviranno poi dei colpacci contro le altre formazioni già citate per guadagnarsi il pass a cinque cerchi.

Foto: WCF / Céline Stucki

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