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Ciclismo, Italia bersagliata dalla sfortuna. Gli infortuni di Nibali, Moscon e Bagioli; i problemi di Viviani e Ulissi

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Sembra un bollettino di guerra quello che sta vivendo il ciclismo italiano in questa prima parte della stagione 2021 bersagliata da continui infortuni. Insomma, apparte qualche bella soddisfazione in corsa, c’è da dire che, al momento, le notizie di spicco riguardano principalmente le condizioni fisiche di diversi uomini di punta del movimento tricolore. Una situazione che si fa abbastanza preoccupante per il proseguo dell’annata. 

L’ultima news, ovviamente, riguarda Vincenzo Nibali e la sua rottura del polso destro patita due giorni fa durante un allenamento. Nella giornata di ieri, lo Squalo dello Stretto si è sottoposto ad un’operazione. L’intervento è stato svolto in osteosintesi, per ridurre la frattura del radio del polso destro. Questo ha comportato l’applicazione di una piastra con viti. Già da oggi il messinese ha iniziato la riabilitazione e potrà tornare in bici, si spera, tra circa dieci giorni. L’obiettivo, ovviamente, è quello di poter partecipare al Giro d’Italia che partirà tra tre settimane, ma sarà davvero un’impresa molto ostica.

Contestualmente c’è un giovane e promettente azzurro come Nicola Bagioli che, in seguito ad una caduta avvenuta all’ultimo Trofeo Laigueglia, ha sviluppato dei dolori al ginocchio sinistro. Dopo diversi esami e una consultazione con lo staff medico della sua formazione, la Deceuninck-Quick Step, è stata concordata una piccola operazione al ginocchio che, fortunatamente, ha avuto esito positivo. Ovviamente la sua sarà una pausa e una ripresa ancor più lunga. Adesso dovrà stare a riposo assoluto per tre settimane, per poi iniziare ad allenarsi sui rulli, con l’obiettivo di migliorare la sua forma fisica e rivederlo in corsa tra circa quattro mesi.

Invece, è pronto a tornare in gara Gianni Moscon, che rivedremo al via del Tour of the Alps. La sua prima parte di 2021 si è interrotta sul più bello, precisamente sulle strade della Kuurne-Bruxelles-Kuurne, dove ha rimediato la frattura composta dello scafoide della mano destra. Il tutto per uno stop dalle corse di ben quaranta giorni. Adesso andrà verificata la sua condizione sulle strade di casa.

Coloro che sono già tornati in gara, dopo due problemi al cuore avvertiti praticamente nello stesso periodo, sono Elia Viviani e Diego Ulissi. Il primo, tra l’altro, è anche riuscito ad ottenere la prima vittoria stagionale alla Cholet-Pays de la Loire, che ha sbloccato una prima parte di 2021 davvero complicata. Il veronese infatti, aveva fatto preoccupare e non poco per un’aritmia cardiaca avvertita in allenamento a inizio anno, che l’ha costretto ad un‘operazione al ventricolo destro per eseguire un’ablazione. Tornato in gara all’UAE Tour, è apparso subito molto convincente, e la vittoria in Francia è servita per un’ulteriore carica di energia. Peccato per la caduta alla Dwars door Vlaanderen, che però non ha lasciato ulteriori conseguenze.

A Diego Ulissi invece, gli era stato ordinato di lasciare per alcuni mesi in stand-by gli allenamenti e ovviamente le competizioni, nel momento in cui gli era stata diagnosticata una miocardite, ossia un’infiammazione del muscolo cardiaco, dopo che i test pre-stagionali effettuati nel mese di dicembre, avevano rilevato un battito cardiaco irregolare. Ripresi gli allenamenti, sotto un continuo monitoraggio, il toscano è tornato in gara al GP Indurain e al Giro dei Paesi Baschi, che sono serviti per ritrovare pian piano la condizione in prospettiva del suo amato Giro d’Italia.

Insomma, possiamo dire che tra un’infortunio e l’altro l’Italia ha bisogno di fare un quadro completo in prospettiva degli appuntamenti clou dell’anno, e capire in che direzione potrà muoversi. Abbiamo tanti altri uomini che potranno fare la differenza, questo è indubbio, ma di certo gli infortuni sopra citati sono delle belle frenate per le prossime ambizioni tricolori tra le corse a tappe e quelle di un giorno. La speranza è sempre quella di poterli ritrovare il prima possibile con una buona condizione per rimediare al meglio questa difficile annata. 

Foto: Lapresse

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