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Basket, Europe Cup 2021: Ness Zonia e Ostrów Wielkopolski conquistano la finale

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Si sono disputate oggi le due semifinali dell’Europe Cup 2021 e a conquistare un posto nella finale di domenica sono gli israeliani del Ness Zonia e i polacchi dell’Ostrów Wielkopolski. Sconfitti i russi del BC Parma, al termine di un match avvincente, e i rumeni del CSM Oradea, in una partita già incanalata sui binari polacchi dopo il primo tempo.

Emozioni a non finire nella prima semifinale che vedeva sul parquet della Menora Mivtachim Arena di Tel Aviv i russi del BC Parma e i “padroni di casa” dell’Ironi Ness Zonia. Emozioni ed equilibrio che trovano l’apice nella tripla messa a segno da Wayne Selden a 14 secondi dalla fine e che ribalta le sorti del match mandando gli israeliani in finale. Ness Zonia che aveva già provato a scappar via nel primo quarto, dove aveva toccato anche il +10 di vantaggio, e che si era chiuso con gli israeliani avanti 21-28. Cambiava, però, la musica nei secondi 10 minuti, con il Parma che trovava le triple di Maxim Grigoryev e Lorenzo Williams per tornare sotto. Nuova fiammata israeliana, che proprio con Wayne Selden ritrova il +11, ma nel finale di tempo salgono in cattedra i russi e con un parziale di 20-5 ribalta la situazione e va al riposo lungo sul 50-46.

Il terzo quarto vede il BC Parma difendere il vantaggio minimo in un match diventato decisamente più equilibrato, con nessuna delle due squadre che riesce a trovare il break decisivo. E a un minuto dalla fine è il solito Wayne Selden, eroe di giornata, a trovare la schiacciata del sorpasso e si va all’ultimo stop con il Ness Zonia avanti 65-68. Non si spezza l’equilibrio nell’ultimo quarto, con gli israeliani per buona parte del tempo a fare da lepri e i russi a inseguire a un’incollatura. La tripla di Lorenzo Williams riporta Parma avanti a tre minuti dal termine, con i russi che restano a 2/3 punti di vantaggio per tutto il finale. A 20 secondi dalla fine Williams manca il canestro del ko, rimbalzo preso da Patrick Miller che libera Wayne Selden che da tre ribalta tutto per l’80-81 finale che chiude il discorso in un match dove alla fine l’americano conta 24 punti personali.

Tutto in dieci minuti per i polacchi dell’Ostrów Wielkopolski che dominano il secondo quarto e danno una spallata che li porta fino in finale contro i rumeni del CSM Oradea. Partono forte i rumeni nel primo quarto, andando subito sul +5, anche se due triple di Denzel Andersson portano l’Ostrów avanti dopo tre minuti di gioco. Un parziale di 10-0, però, rilanca l’Oradea che allunga fino al 21-11, ma nel finale di quarto accorcia il divario la squadra polacca fino al 24-18. Ma, come detto, tutto si decide nel secondo quarto, con l’Ostrów Wielkopolski che sale in cattedra in difesa. L’immediato parziale di 0-11 riporta i polacchi avanti, che non rallentano, limitano l’attacco del CSM Oradea a soli otto punti in dieci minuti e chiudono il primo tempo avanti 32-43.

La squadra rumena continua a faticare a trovare la via del canestro, ma a inizio ripresa calano anche le percentuali dei polacchi in un quarto molto equilibrato, con l’Ostrów Wielkopolski che riesce a gestire senza patemi il vantaggio acquisito, anche se non trova l’allungo per chiudere il discorso definitivamente e si va all’ultimo stop sul 46-57. Allungo che arriva a inizio ultimo quarto, con il +15 per l’Ostrów Wielkopolski, mentre si continua a segnare molto poco sul parquet della Menora Mivtachim Arena. Non riesce il CSM Oradea a tornare in singola cifra e così è l’Ostrów Wielkopolski a imporsi per 66-77 e a raggiungere l’Ironi Ness Zonia in finale. Miglior marcatore George Earl Kell III con 19 punti.

Foto: fiba.basketball

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