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VIDEO Ginnastica artistica, nuovi elementi nel Codice dei Punteggi. Ragazze a secco, ci pensa Pakhniuk

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Le competizioni internazionali di ginnastica artistica sono praticamente assenti da un anno. L’emergenza sanitaria ha dato un colpo pesante alla Polvere di Magnesio e le gare sono ridotte davvero all’osso. Nel 2020 abbiamo sostanzialmente potuto assistere soltanto agli Europei, andati in scena prima di Natale a Mersin (Turchia) ma in versione estremamente ridotta, visto che tutte le Nazioni di riferimento erano assenti.

Gli atleti studiano nuovi elementi in palestra e poi li possono esibire durante le competizioni internazionali. Se in quei contesti li eseguono alla perfezione, allora verranno inseriti nel Codice dei Punteggi con il loro nome. Per ottenere questo onore bisogna esibire il movimento in una di queste competizione: Olimpiadi, Mondiali, Campionati Continentali, Coppa del Mondo, World Challenge Cup.

Nessuna ragazza ci è riuscita nel 2020. Con soltanto gli Europei, un paio di tappe di Coppa del Mondo tra febbraio e marzo, una prova di Challenge Cup in autunno, gli spazi erano veramente ridotti e le ragazze non hanno pensato più di tanto a questo aspetto. Era da anni che il Codice, Bibbia della ginnastica artistica, non assisteva a un anno senza arricchimenti. Al maschile, invece, ci ha pensato l’ucraino Petro Pakhniuk che entra con due novità alla sbarra eseguite in World Challenge Cup a Szombathely (Ungheria). Le riportiamo in lingua inglese, come da comunicato: Backward uprise and 5/4 salto forward straddled to upper arm hang (difficoltà E), Backward uprise and 5/4 salto forward straddled to hang (difficoltà F).

VIDEO NUOVI ELEMENTI PETRO PAKHNIUK

Foto: USA Gym

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