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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico: Alena Kostornaia ritorna nel team di Eteri Tutberidze

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È rottura tra Alena Kostornaia ed Evgeni Plushenko. Dopo un’annata sportiva oltremodo disastrosa, culminata con la mancata convocazione ai Campionati Mondiali di pattinaggio artistico in programma a Stoccolma (Svezia) tra meno di venti giorni, la Campionessa d’Europa in carica ha deciso di fare un passo indietro chiedendo di poter tornare ad allenarsi con il suo vecchio team guidato da Eteri Tutberidze: la celeberrima coach, dopo giorni di riflessione, ha accettato ufficialmente l’atleta per un periodo di prova fino al termine della stagione.

La pattinatrice nelle gare in cui ha partecipato con la gestione Plushenko è apparsa praticamente irriconoscibile e regredita su tutti i fronti, tecnici e non, perdendo qualità ed elementi fondamentali come il triplo axel. La speranza della vincitrice dell’ultima edizione del Grand Prix è chiara: riuscire a partecipare alle Olimpiadi di Pechino 2022. Ma non sarà facile in quanto, di fatto, ha perso un anno intero, mentre atlete come Kamila Valieva, Daria Usacheva, Maya Krhomykh, non volendo scomodare ovviamente Anna Shcherbakova, sono vistosamente cresciute.

Intercettata dai microfoni di Channel One, la prima televisione russa, Kostornaia ha motivato le ragioni della sua scelta: “In questo periodo passata ad allenarmi in un’altra scuola ho compreso che se fossi stata sempre accanto a Eteri Georgina avrei fatto tutto il necessario, se non oltre il necessario“. Un’inversione di tendenza significativa, soprattutto dopo che la moscovita aveva fortemente criticato in estate le sessioni rigidissime di allenamento della Sambo 70: “Puoi sorridere sul podio e piangere da qualche parte in un angolo o da qualche parte dopo l’allenamento. Oppure puoi sorridere ovunque, tranne che sul podio, perché non ci sei arrivata“, ha risposto in merito l’atleta.

Sembra che nella trattativa di riammissione, oltre a grane burocratiche significative ancora da risolvere, un ruolo fondamentale lo abbia ricoperto Diana Davis, danzatrice sul ghiaccio figlia dell’allenatrice: “Adesso Alena deve entrare completamente nel nostro processo senza più giorni di riposo e non preoccuparsi di chi c’è è sul ghiaccio. E deve anche atterrare di nuovo il triplo axel – ha detto Tutberidze – Diana è stata il suo avvocato. Mi ha detto: ‘Mamma, devi darle una possibilità“.

Foto: LaPresse

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