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Ciclismo

Pagelle Milano-Sanremo 2021: capolavoro di Stuyven, delude il trio delle meraviglie. Positiva prova di Colbrelli

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PAGELLE MILANO-SANREMO 2021

Jasper Stuyven, voto 10: uomo da Classiche del Nord, in netta crescita, anno dopo anno. Esplode però nella Monumento meno attesa: in molti se lo sarebbero immaginati alla Roubaix o al Fiandre, il belga della Trek-Segafredo invece trova il colpaccio alla Milano-Sanremo. Non era il più forte a livello di gambe, ma è stato di gran lunga il migliore a livello tattico. Sfrutta il marcamento del gruppo per andar via negli ultimi due chilometri, si fa raggiungere da Andersen, si fa trainare dal danese e piazza lo sprint vincente. Sabato da sogno per lui.

Caleb Ewan, voto 9: letteralmente mostruoso. Mai così performante in salita. L’australiano trova la giornata della vita, ma purtroppo non riesce a concretizzare, cogliendo la seconda piazza d’onore alla Sanremo dopo quella del 2018. Su Cipressa e Poggio è mostruoso: sempre nelle prime tre posizioni, risponde in agilità all’attacco di Alaphilippe e si prepara al meglio per la volata, che vince nettamente. Peccato che sia valida solamente per la seconda posizione.

Wout van Aert, voto 6: dei tre delle meraviglie è sicuramente stato il migliore, non solo per il piazzamento (terzo all’arrivo). Mette la squadra a dettare il ritmo sulla Cipressa, è sempre nelle posizioni d’avanguardia e segue perfettamente Alaphilippe sul Poggio, senza perdere mezzo metro. Purtroppo però non può stare alla ruota di tutti e gli sfugge Stuyven. Non conferma il titolo, con un Ewan di questo calibro sarebbe stato in ogni caso difficile.

Julian Alaphilippe, voto 5: il campione del mondo aspetta l’ultimo secondo utile per scattare sul Poggio, ma ormai è troppo tardi. L’andatura del Team INEOS Grenadiers l’ha sicuramente penalizzato, ma il transalpino della Deceuninck Quick-Step non è riuscito a fare il vuoto. Una volta arrivati in volata poteva far ben poco.

Mathieu van der Poel, voto 5: molto probabilmente era il grande favorito, invece ha deluso le aspettative. Mai posizionato al meglio, costretto sempre a rimontare, è partito da molto indietro sul Poggio per chiudere sugli attacchi dei rivali. Anche in volata la situazione non è stata diversa: quinto. Ci sarà spazio in futuro per far di meglio.

Sonny Colbrelli, voto 6,5: il migliore degli italiani con la sua ottava piazza. L’alfiere della Bahrain-Victorius resiste sul Poggio e prova a giocarsela allo sprint, ma non ha le gambe per far di più.

Peter Sagan, voto 7: c’è chi lo dava già per spacciato. La condizione, visto il lungo stop per Covid, non è la migliore, ma lo slovacco è un fuoriclasse e lo dimostra con la sua quinta piazza.

Team INEOS Grenadiers, voto 4: tra fine della Cipressa e metà Poggio è stata la squadra più forte, poi un calo netto, dovuto soprattutto alle punte. Michal Kwiatkowski non pervenuto, difficile chiedere molto di più ad un Pidcock bravo a stare con i migliori. Visto l’andazzo, si poteva sfruttare un Filippo Ganna apparso in gran spolvero in altro modo, non da gregario.

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Foto: Lapresse

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