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Nuoto, Alessandro Miressi: “Mi sento bene dopo il Covid, ho ancora tanto da dare e dimostrare”

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Alessandro Miressi è pronto per affrontare i Campionati italiani di nuoto a Riccione, qualificanti per Tokyo, sognando il crono di 48″2 nei 100 stile libero. Non sarà facile per il campione d’Europa in carica perché purtroppo la sua preparazione è stata condizionata dalla positività al Covid che ne ha minato non poco l’allenamento.

Tuttavia, il peggio sembra essere alle spalle, come confermato dal piemontese nell’intervista concessa al Corriere dello Sport: “Mi sento bene. Per fortuna mi sono ripreso dal Covid. L’ho preso in forma live però, nelle due settimane di quarantena ero stanco e spossato, non riuscivo a fare niente. Quando sono ritornato a nuotare, ho iniziato già a scaricare, senza di fatto caricare nelle tre settimane che ci separavano dalle gare. A metà marzo ho fatto una manifestazione regionale in lunga a Torino, nuotando in 49″10 nei 100 sl e in 22″43 nei 50 sl, è andata meglio di quanto sperassi“.

Sensazioni dunque confortanti per un programma agli Assoluti che lo vedrà sui blocchetti dei 50 stile libero, oltre che sui 100 farfalla, al di là della sua specialità: “Sono motivato. Nelle ultime stagioni, nonostante il Mondiale 2019 non sia andato come speravo, ho raggiunto la consapevolezza di avere ancora tanto da dimostrare“, le parole di Miressi, pungolato anche dalla concorrenza interna: “Ci sono tanti atleti di rilievo: Dotto, Vendrame, Ceccon, Zazzeri, Bori, poi c’è Condorelli che è tornato in Italia: sarà una bella sfida“. E poi c’è anche il ritorno di Filippo Magnini che ha come obiettivo la staffetta 4×100 sl: “Filippo è sempre Filippo ed è bello che sia tornato in vasca, ma non credo che ci sia uno dei rivali più pericolosi“, le considerazioni dell’oro continentale a Glasgow.

Non resta che attendere i riscontri del cronometro e capire a che punto sia la situazione di Miressi e anche del movimento dei velocisti azzurri in acqua.

Foto: LaPresse

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