Seguici su

MotoGP

MotoGP, Valentino Rossi inizia a forzare nei Test di Losail, il “Dottore” cresce e la sua M1 sembra seguirlo

Pubblicato

il

All’alba o, per meglio dire (visto gli orari di Losail) nella notte del quarto giorno dei test pre-stagionali riservati alla MotoGP, finalmente anche Valentino Rossi ha piazzato la sua prima “zampata”. Dopo alcuni giorni un po’ troppo anonimi, il nove volte campione del mondo ha iniziato a muovere passi in avanti concreti.

Già ieri, mercoledì 10 marzo, il pilota del team Yamaha Petronas si era detto soddisfatto del lavoro svolto e di avere trovato la sua M1 veloce come desiderava. La classifica non lo aveva premiato in maniera particolare, per cui oggi ha voluto ribadire la sua prestazione. Il “Dottore” ha concluso la sua giornata di lavoro sul tracciato qatariota con il miglior tempo di 1:53.993 a 749 millesimi dall’ex compagno di squadra Maverick Vinales (che ha messo a segno un ottimo 1:53.244) ma, quello che conta, è la progressione messa in atto dal pesarese sessione dopo sessione.

Dopo un primo time attack a metà pomeriggio (almeno per quel che riguarda gli orari italiani) Valentino Rossi è sceso sotto il muro dell’1:54, confermando come il feeling con la sua nuova moto sia assolutamente in crescita, per poi migliorare ancora verso la fine del turno. Certo, balza ancora all’occhio il gap di oltre sei decimi nei confronti del nuovo vicino di box, Franco Morbidelli (secondo in 1:53.323 a 79 millesimi dalla vetta) ma i lati positivi per il pilota di Tavullia si iniziano a vedere.

Dopo aver segnalato qualche problema di troppo a livello di grip, infatti, il lavoro a livello di posteriore e conduzione di curva sembra avere portato la M1 edizione 2021 sulla giusta strada. Come è ben noto il motore non è stato modificato rispetto a quello di 12 mesi fa, tutt’altro che dominante, ma la Yamaha sta davvero rispondendo in maniera positiva a Losail. Maverick Vinales ha chiuso la giornata davanti a Franco Morbidelli e Fabio Quartararo, mentre Valentino Rossi ha concluso ottavo.

La moto di Iwata, quindi, sembra pronta a fare la voce grossa quest’anno e, se lo sta dimostrando su una pista solitamente “poco amica” e laddove la potenza del propulsore fa la differenza come Losail, c’è assolutamente da ben sperare per il team giapponese. Anche Valentino Rossi sembra soddisfatto dei passi in avanti compiuti. Dopo un mercoledì nel quale ha lavorato quasi prettamente su run brevissimi studiando comparazioni e dettagli, oggi il numero 46 più famoso del mondo ha voluto mettere alla frusta la sua nuova moto anche sul giro secco. I risultati, a quanto pare, sono stati davvero interessanti. Non ancora trascendentali, certo, ma una bella iniezione di fiducia è arrivata e ci voleva.

Il campionato del mondo di MotoGP 2021 parte nell’incertezza più assoluta, con quasi tutti i marchi sulla stessa linea. Honda e Ducati potranno ancora farsi preferire sulla potenza, la KTM sulla maneggevolezza, la Suzuki sembra ancora la più versatile e la Yamaha appare intenzionata a seguire questa scia, ovvero avere a disposizione una moto valida su ogni tipo di tracciato e situazione. Il “Dottore”, per esempio, attende una situazione simile da anni. Che questo 2021 sia per lui la volta buona?

Credit: MotoGP.com Press

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *