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Formula 1

F1, sarà un Mondiale tra Red Bull e Mercedes? Max Verstappen ci crede: Hamilton mai così vicino

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Dopo una lunga attesa, la Formula Uno sta per tornare nuovamente protagonista questo weekend a Sakhir per il Gran Premio del Bahrain 2021, tappa inaugurale del nuovo Campionato Mondiale. Si riparte chiaramente con una Mercedes favorita per il titolo, alla luce del dominio incontrastato degli ultimi sette anni di era ibrida, ma attenzione ad una Red Bull forse mai così vicina alla scuderia di Brackley nel periodo post-2013.

Questi due team sembrano avere margine rispetto al resto della concorrenza, con un midfield molto folto e agguerrito che dovrebbe lottare per i podi e per il terzo posto nella classifica costruttori senza riuscire però ad impensierire Mercedes e Red Bull sulla lunga distanza dei 23 Gran Premi. Il finale della scorsa stagione ed i test ufficiali 2021 consentono alla scuderia austriaca di guardare con fiducia al campionato, anche grazie all’innesto del messicano Sergio Perez al posto di Alex Albon nel ruolo di seconda guida.

L’esperienza del 31enne di Guadalajara dovrebbe finalmente alzare l’asticella anche all’interno del team, nel confronto diretto con la stella Max Verstappen, garantendo sulla carta un maggiore apporto rispetto agli ex compagni di squadra dell’olandese in termini di punti per il Mondiale riservato ai costruttori. Vedremo se il figlio di Jos, stimolato da una nuova sfida, sarà in grado di salire ulteriormente di colpi con l’obiettivo di insidiare finalmente il binomio Hamilton-Mercedes nella corsa al titolo.

Fondamentale già il primo round della stagione, in Bahrain, dove le Frecce Nere dovranno dimostrare di avere superato le difficoltà dei test monopolizzando la prima fila in griglia e ribadendo il ruolo di prima forza in campo anche nel 2021. Red Bull ha chiuso il 2020 in crescendo, con un processo di sviluppo costante della vettura che ha permesso a Verstappen di dominare l’ultimo GP di Abu Dhabi con una fantastica accoppiata pole-vittoria davanti alle Mercedes. Vedremo se questo approccio pagherà i dividendi sperati anche in avvio della nuova stagione, ma per una prima risposta dovremo attendere fino al Q3 di sabato.

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Foto: Antonin Vincent – LPS

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