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Atletica, Larissa Iapichino è quinta nel salto in lungo agli Europei indoor. Trionfa Bekh-Romanchuk

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Termina in quinta posizione la prima esperienza di Larissa Iapichino in un grande evento internazionale seniores di atletica. A Torun (Polonia) l’azzurra ha disputato una gara discreta nel salto in lungo, non riuscendo mai veramente a trovare la giusta confidenza con la pedana nel corso degli Europei indoor.

La tedesca Malaika Mihambo, grande favorita della vigilia, si è dovuta accontentare dell’argento con 6,88 metri. La campionessa del mondo in carica all’aperto, che vanta un personale di 7,30, è stata beffata all’ultimo salto dall’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk, capace di spingersi fino a 6,92, primato mondiale stagionale (il precedente era il 6,91 di Iapichino). Ai primi due posti troviamo le due atlete che, nel 2019, avevano agguantato l’oro e l’argento ai Mondiali outdoor, a testimonianza del livello altissimo della gara, peraltro con misure di tutto rispetto. Bekh-Romanchuk si è presa dunque una rivincita nei confronti di Mihambo, pur se in un contesto molto meno prestigioso. A completare il podio la svedese Khaddi Sagnia con 6.75: la svedese vinse le Olimpiadi Giovanili del 2010, ma nel salto triplo.

Quarta posizione per la bielorussa Nastassia Mironchyk-Ivanova (6,72), poi Larissa Iapichino con 6,59, misura ottenuta al primo tentativo. Una serie in cui la toscana ha avvicinato a più riprese i 6,60, senza trovare tuttavia il guizzo decisivo per una medaglia che, a posteriori, era alla portata. L’ordine dei salti dell’azzurra: 6,59, 6,56, nullo, 6,48, 6,34, 6,56.

In finale era presente anche Laura Strati, che ha completato un ottimo Europeo con un più che onorevole sesto posto in 6,57. Completano la classifica la spagnola Fatima Diame (6,47) e la rumena Florentina Costina Iusco (6,38).

Foto: Fidal/Colombo

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