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Ciclismo

Omloop Het Nieuwsblad 2021: Davide Ballerini e la consacrazione da uomo del Nord. Ora il sogno è il Giro delle Fiandre

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L’odierno successo di Davide Ballerini all’Omloop Het Nieuwsblad 2021 è da considerarsi una sorpresa fino a un certo punto. L’azzurro, infatti, si è presentato al via della semiclassica fiamminga in grandissima forma, come testimoniano i due recenti successi al Tour de Provence, è già in passato aveva dimostrato di avere un buon feeling con il pavé.

Sin dalle prime battute della gara odierna, si è immediatamente capito che Ballerini occupava un posto in vetta alle gerarchie della Deceuninck-Quick Step. L’azzurro era, insieme a Julian Alaphilippe, uno dei leader designati del sodalizio belga, mentre il transalpino Florian Senechal aveva il ruolo jolly. Due come Yves Lampaert e Zdenek Stybar, il belga secondo l’anno scorso alla Omloop Het Nieuwsblad e il ceco vincitore nel 2019, invece, erano a tutti gli effetti dei gregari di Davide. Questo ci fa comprendere quanto creda la Deceuninck in Ballerini.

E dopo un successo di questo calibro, chiaramente, Ballerini può sognare traguardi del rango della Parigi-Roubaix, del Giro delle Fiandre e dalla Milano-Sanremo
. Non saranno obiettivi facili, prima di tutto perché sono gare più lunghe e, nel caso delle prime due, anche decisamente più dure rispetto all’Omloop Het Nieuwsblad. E, poi, poiché la concorrenza sarà di livello ancora più alto. Oggi, infatti, mancavano gli ultimi due vincitori del Giro delle Fiandre, Mathieu van der Poel e Alberto Bettiol, e anche un certo Wout Van Aert, il quale nel 2020 è stato, insieme ad Alaphilippe, il miglior interprete al mondo delle gare in linea.

Proprio il fatto di poter condividere i gradi di capitano con Alaphilippe, però, potrebbe rivelarsi un grandissimo vantaggio per Ballerini. Già oggi, tra l’altro, Davide ha raccolto i frutti di questa convivenza. L’azzurro, infatti, ha potuto gareggiare sulle ruote dei rivali quando il campione del Mondo è andato all’attacco. In questo modo ha risparmiato energie preziose in vista di uno che sprint che, poi, ha dominato. Sicuramente, nelle prossime gare, la Deceuninck cercherà di usare una tattica simile, con Alaphilippe che proverà a muoversi da lontano e Ballerini che ne approfitterà per rimanere coperto in vista di un’eventuale volata.

Foto: Lapresse

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