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Tennis, WTA Melbourne 2: Ashleigh Barty torna in campo dopo quasi un anno, attenzione a Serena Williams. Giorgi e Cocciaretto in tabellone

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Le discussioni possono essere messe alle spalle e si può cominciare a pensare solo ed esclusivamente al tennis. Dopo tanto chiacchiericcio nelle scorse settimane l’Australia diventa il centro del mondo tennistico per le prossime settimane, con l’Australian Open distante pochi giorni e i giocatori che si stanno scaldando per arrivare al primo torneo dello Slam del 2021 nelle condizioni migliori possibili. Per poterlo fare, ATP e WTA hanno istituito dei tornei di preparazione una settimana prima del via, per far sì che tutti possano arrivare in forma all’8 febbraio.

Il circuito WTA ha fatto le cose in grande, aggiungendo durante la settimana un terzo torneo 500 aperto a 28 partecipanti dedicato alle giocatrici in isolamento. In questo modo i due tornei precedentemente creati, il Gippsland Trophy e lo Yarra Valley Classic, sono stati scorporati in due tabelloni da 54 giocatrici, con le prime dieci del tabellone che riceveranno un bye, passando direttamente al secondo turno.

A causa della natura stessa dei due tornei i tabelloni principali sono strapieni di talento, con le migliori al mondo tutte presenti a darsi battaglia. Entrando nello specifico ed analizzando la entry list dello Yarra Valley Classic (o più comunemente, WTA Melbourne 2), spicca la presenza di Ashleigh Barty, che torna in campo dopo quasi undici mesi lontana dai campi. La tennista aussie decise di non partecipare ai tornei alla ripresa delle ostilità a causa delle paure per il Covid-19 e di una preparazione deficitaria eseguita senza il suo allenatore per via del lockdown duro imposto dal suo paese natio. C’è assai curiosità nel capire in quali condizioni sarà la numero 1 al mondo e anche per la possibile sfida contro Serena Williams in semifinale (Karolina Pliskova permettendo). La dominatrice del tennis moderno con 23 Slam in bacheca era lontana dai campi dallo scorso settembre, quando diede il lasciapassare a Tsvetana Pironkova al secondo turno del Roland Garros senza nemmeno scendere in campo, ma la Serena vista questa notte in campo contro Naomi Osaka nell’esibizione di ‘A Day at the Drive‘ può sicuramente dire la sua. Ovviamente il talento non si esaurisce a loro due: nella parte bassa del tabellone c’è Sofia Kenin, campionessa uscente in Australia, e sulla sua strada potrebbe scontrarsi sia con Garbine Muguruza che, in semifinale, con Petra Kvitova.

Solo due le azzurre presenti nel tabellone WTA Melbourne 2, la numero uno d’Italia Camila Giorgi e la giovane rampante Elisabetta Cocciaretto. La Giorgi è ad un bivio della sua carriera: a 29 anni da poco compiuti, non è mai riuscita ad esprimere pienamente il suo talento, di sicuro più performante di un numero 76 nelle classifiche mondiali. Il suo 2021 è una delle sue ultime cartucce per dire a tutti di essere una tennista di livello e bisogna cominciare da subito, magari già dal primo turno contro la talentuosa Clara Burel. Dall’altra parte la Cocciaretto potrebbe aspirare presto a usurparle il trono di migliore tennista del nostro Paese; dopo un 2020 in cui ha mosso i primi passi convincenti nel mondo dei grandi, c’è bisogno di dare continuità ai risultati, cominciando al meglio confermando la qualificazione all’Australian Open per il secondo anno di fila.

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Foto: Lapresse

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