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Speed skating, Europei 2021: Italia punta su Francesca Lollobrigida, assente Nicola Tumolero

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Il 16-17 gennaio a Heerenveen (NED), lungo l’ovale del Thiaf, gli atleti del pattinaggio pista lunga avranno modo finalmente di rompere il ghiaccio. Mai espressione più azzeccata di questa se si pensa a quanto accaduto in fatto di calendario, con le tappe di Coppa del Mondo della chiosa del 2020 tutte cancellate ed Heerenveen trasformata nel benchmark dello speed skating a causa del Covid. Saranno gli Europei la prima competizione in ordine di tempo, secondo un calendario molto compresso nel quale la località dei Paesi Bassi sarà la sede della bolla creata ad hoc.

CALENDARIO SPEED SKATING 2021

16-17 gennaio ISU European Championships Heerenveen (NED)
22-24 gennaio ISU World Cup #1 Heerenveen (NED)
29-31 gennaio ISU World Cup #2 Heerenveen (NED)
11-14 febbraio ISU World Championships Heerenveen (NED)

Il contesto pandemico ha costretto a ciò e via alle danze. A chi spetteranno i favori del pronostico per questa competizione? Indubbiamente, i padroni di casa faranno valere le loro qualità e cercheranno di regalarsi qualcosa di speciale. La rassegna continentale, in questione, avrà una valenza doppia: Allround (si tiene conto dei migliori piazzamenti nelle distanze classiche con una classifica a punti) e sprint (riferita in questo caso ai riscontri sulle prove veloci sui 500-1000 metri).

Da questo punto di vista il gruppo guidato dal tre volte campione del mondo Patrick Roest e da Antoinette de Jong non avrà tra le sue fila Sven Kramer, che punterà direttamente ai Mondiali che si terranno come detto sempre in terra orange (11-14 febbraio), visto quanto ottenuto nella prova di qualificazione all’evento continentale. Kramer per questo non potrà allungare la striscia vincente, ricordando i suoi dieci successi ottenuti nell’Allround. Lo stesso discorso riguarda un’altra icona del pattinaggio pista lunga olandese, ovvero Ireen Wust, che mancherà all’appuntamento dopo essere stata presente negli ultimi 15 anni. Per questo Roest e de Jong possono essere considerati i favoriti per la prova sulle distanze classifiche. Stessa storia, stesso mare nella velocità pura, dove Thomas Krol, Kai Verbij e Dai Dai Ntab possono far paura, al pari di Jutta Leerdam.

In casa Italia, la situazione è tutta da decifrare. La preparazione dei ragazzi del Bel Paese, agli ordini di Maurizio Marchetto, si è tenuta presso l’Ice Rink di Piné, dove sono stati effettuati alcuni Test Race che hanno evidenziato alcuni problemi fisici. Si spiega così l’assenza dall’elenco dei convocati del bronzo olimpico Nicola Tumolero, che dopo quello sciagurato infortunio a PyeongChang tante disavventure ha dovuto affrontare. Criticità che hanno frenato anche Noemi Bonazza: “Da ottobre non abbiamo potuto viaggiare all’estero e la nostra scelta è stata di lavorare in Italia, all’Ice Rink Pinè di Baselga, nel rispetto di tutte le norme sanitarie e di sicurezza – spiega il d.s. Marchetto -. In confronto con altre nazioni non abbiamo potuto disputare competizioni ma soltanto Test Race domestici che, insieme agli allenamenti quotidiani, ci hanno comunque dato indicazioni importante nelle scelte di convocazione. Purtroppo sia Bonazza che Tumolero sono alle prese con problemi fisici che non consentono loro di presentarsi in forma agli Europei e pertanto la rosa dei papabili si è ristretta. Portiamo in Olanda una squadra di valore anche se non abbiamo avuto ancora riscontri da manifestazioni internazionali e la concorrenza è davvero agguerrita. Daremo ad ogni modo il massimo per farci trovare pronti“.

I CONVOCATI DELL’ITALIA

Allround maschile
Francesco Betti
Andrea Giovannini
Michele Malfatti

Sprint maschile
David Bosa
Mirko Giacomo Nenzi

Allround femminile
Francesca Lollobrigida
Linda Rossi

Date le circostanze, le fiches sono tutte su Francesca Lollobrigida, che nel 2019 a Collalbo seppe ottenere un fantastico bronzo, preceduta dall’olandese de Jong e dalla ceca Martina Sablikova, altra atleta da osservare con attenzione anche in questa circostanza. Sarebbe bello che Francesca potesse ambire a un traguardo così ambizioso, ma come ha ammesso Marchetto la condizione atletica è tutta da verificare e non c’è stato modo di confrontarsi. Indubbiamente, Lollobrigida nelle ultime stagioni ha compiuto dei grandi miglioramenti sui 1500 e sui 3000 metri, dimostrandosi atleta non “Mass start-centrica”. A questo punto, sarà il ghiaccio a parlare.

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Foto: LaPresse

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