Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, dominio statunitense nella prima prova della discesa di Kitzbuhel, fuori dai 30 tutti gli italiani

Pubblicato

il

Dominio statunitense nel corso della prima prova della discesa di Kitzbuhel (Austria) valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2020-2021. In questo allenamento (che in teoria doveva essere il secondo, ma la cancellazione di ieri lo ha fatto diventare l’esordio ufficiale sulla Streif) gli americani piazzano la doppietta al comando e, nel complesso, tre sciatori nei primi cinque classificati.

Una conferma di come la squadra di velocità a Stelle e strisce sia davvero in un ottimo momento di forma. In casa Italia, invece, un mercoledì senza il minimo guizzo, non riuscendo nemmeno a inserire un atleta nei primi 30. Domani, sempre alle ore 11.30. la seconda ed ultima prova, prima del via ufficiale del weekend austriaco che proporrà ben due discese e un superG.

Il miglior tempo di giornata è stato messo a segno dallo statunitense Ryan Cochran-Siegle in 1:56.89 con 35 centesimi di margine sul connazionale Travis Ganong. Terzo in classifica l’austriaco Hannes Reichelt a 48 centesimi, quarto lo svizzero Beat Feuz a 55, quinto lo statunitense Jared Goldberg a 57, mentre è sesto il tedesco Andreas Sander a 61 davanti al connazionale Romed Baumann, settimo a 71. Ottava posizione per il francese Johan Clarey a 74 centesimi, nono il suo connazionale Matthieu Bailet a 79, quindi decimo l’austriaco Christopher Neumayer a 80, sceso con il pettorale numero 43.

Lontani, come detto, tutti gli italiani: il primo dei nostri, trentunesimo, è Matteo Marsaglia a 1.98 dalla vetta, 37° Dominik Paris a 2.36 dopo una prova nella quale non ha voluto forzare minimamente, quindi 45° Emanuele Buzzi a 3.05, 52° Davide Cazzaniga a 4.86 e, infine, 55° Pietro Zazzi a 5.37. Non è partito invece Christof Innerhofer essendo arrivato a Kitzbuhel solamente nelle ultime ore dopo due settimane di isolamento e il tampone negativo di ieri sera.

[sc name=”banner-dirette-live”]

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *