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Nuoto, Federica Pellegrini e Nicolò Martinenghi illuminano la scena nella piscina di Ginevra

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Italia protagonista nel 54° meeting internazionale di nuoto a Ginevra (Svizzera). Nel pomeriggio di finali alla piscina des Vernets della località elvetica, i nuotatori azzurri hanno mostrato chiari segnali di vitalità.

Partiamo da lei, Federica Pellegrini. La campionessa di Spinea, dopo aver vinto ieri i 200 dorso con il tempo di 2’13″45 a precedere la forte olandese Kira Toussaint (2’16″19), grande interprete della velocità di questo stile, ha regolato tutte anche nei 100 stile libero odierni. L’azzurra in 55″35 (26″75 il passaggio ai 50 metri) ha preceduto la truppa dei Paesi Bassi: la classe 2000 Marrit Steenbergen (55″53) e la citata primatista mondiale dei 50 dorso Toussaint (55″74). Una prova nella quale era presente anche Stefania Pirozzi, ottava in 59″64. Campana all’opera anche nei 400 misti vinti con il crono di 4’54″78.

L’altro riscontro da annotare è quello di Nicolò Martinenghi. L’allievo di Marco Pedoja continua a dimostrarsi sempre più “centrato”, nuotando un 50 rana estremamente veloce e battendo un osso molto duro come l’orange Arno Kamminga: Tete si è imposto con il tempo di 26″68, non troppo distante dal suo eccezionale record italiano stabilito negli Assoluti invernali di Riccione (26″57), mentre per il tulipano il crono è stato il secondo in 27″46. A completare il podio l’altro azzurro presente Alessandro Pinzuti (27″59). L’appuntamento, dunque, è a domani per l’ultima giornata dove il duello tra Martinenghi e Kamminga si farà rovente nei 100 rana (distanza olimpica) e un riscontro da 58″ da parte soprattutto del lombardo non sembra escluso vista la forma esibita nel 50 metri. Per Pellegrini da annotare nelle prove di oggi anche il secondo posto nei 50 stile libero (26″05) alle spalle dell’algerina Amel Melih (26″04). La fuoriclasse veneta domani sarà sui blocchetti di partenza dei suoi amati 200 sl e ci sarà occasione per ammirarla nuovamente.

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Foto: LaPresse

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