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Golf: Harris English rimane in testa a metà del Sentry Tournament of Champions 2021

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Si è concluso nella notte il secondo giro del Sentry Tournament of Champions, primo appuntamento del 2021 del PGA Tour, la cui stagione è già cominciata nel finale di 2020 come da tradizione. Al comando, in una top ten quasi completamente dominata dalle stelle e strisce d’America, c’è Harris English, che si mantiene davanti a tutti con uno score di -14 (-6 di giornata) sul par 73 di Kapalua, nelle Hawaii.

English precede di due lunghezze un quartetto formato da Daniel Berger, Collin Morikawa, Ryan Palmer e Justin Thomas. In particolare, per Berger e il vincitore dell’ultimo PGA Championship c’è il miglior giro del venerdì con -8 (ma, come vedremo, non sono i soli), mentre per il numero 3 del mondo arriva un -4 che lo toglie dal ruolo di co-leader.

La sesta posizione, a -11, è appannaggio di Brendon Todd, Patrick Reed e del sudcoreano Sungjae Im, a -11, mentre particolarmente nutrito è il gruppo dei decimi a -10, che comprende anche i primi due giocatori del mondo, il leader dell’OWGR Dustin Johnson (anche lui autore di un -8 nelle seconde 18 buche), il suo inseguitore, lo spagnolo Jon Rahm (-7), ma anche Scottie Scheffler (senza più il suo legno 3 storico), Bryson DeChambeau, Patrick Cantlay, il cileno Joaquin Niemann e il messicano Carlos Ortiz.

Va ricordata la particolarità del field del Sentry Tournament of Champions, che non prevede tagli in quanto è a 42. A livello di ranking, Johnson è saldo al numero 1, e il maggior balzo lo può fare Thomas, ritornando al numero 2. Il tutto nei giorni in cui, nel golf, sono roventi le polemiche legate al fatto che Annika Sorenstam e Gary Player, due leggende dello sport, abbiano accettato la medaglia presidenziale della libertà dall’uscente presidente americano Donald Trump.

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Foto: LaPresse

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