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Biathlon, le pagelle di oggi: la Norvegia continua a tritare gli avversari, ma Hofer e Wierer restano delle stelle brillanti

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La seconda giornata di gare a Oberhof (Germania) prevedeva lo svolgimento dei due inseguimenti validi per la quinta tappa della Coppa del Mondo 2020-2021 di biathlon. Ancora una volta è stata la Norvegia a dettare una legge suprema su tutti gli avversari, occupando cinque dei sei posti sul podio dove l’unica intrusa è stata l’austriaca Lisa Hauser. Le due sfere di cristallo sembrano infatti sempre più indirizzate verso le lotte interne tra Tiril Eckhoff e Marte Roeiseland da una parte e Johannes Boe e Sturla Holm Laegreid dall’altra.

Nonostante ciò la giornata ha riservato anche ottime risposte per l’Italia, che ha visto Dorothea Wierer recuperare 24 posizioni e issarsi fino alla settima tra le donne, mentre Lukas Hofer ha centrato la seconda top5 consecutiva negli uomini in una gara dove anche gli altri azzurri si sono messi in evidenza.

PAGELLE INSEGUIMENTO FEMMINILE:

T. Eckhoff – 8: la trasformazione è ormai ultimata. Dall’anno scorso ha proprio cambiato registro al tiro, mentalmente, grazie al lavoro svolto col nostro Patrick Oberegger. Dominatrice degli ultimi inseguimenti, secondo back to back stagionale e sempre più vicina a tornare leader della classifica generale, contando gli scarti.

M. Roeiseland – 9: prova maiuscola, forse perfetta la sua oggi. Era quasi impossibile dopo tutto quello sforzo imbastire una volata altrettanto competitiva, ci ha provato con timidezza ed è andata male. Resta la più concreta di tutte e meritatamente in giallo, e attenzione perché la signora dei Mondiali non vorrà certo perdere la battaglia interna. Ne vedremo delle belle.

L. Hauser – 9: completa il weekend perfetto col secondo podio della carriera, consecutivo. Un’atleta rivoluzionata nel fondo in una sola estate, segnale che c’è veramente possibilità per tutte se si decide di lavorare nel modo giusto. In ottica individuale iridata se mantiene questa condizione sarà una di quelle da tenere d’occhio.

S. Mironova – 8: finalmente la russa reagisce e ruggisce, intavolando una prestazione degna delle attese. Per tutta la prima parte di stagione ha fatto tanta, troppa fatica ma la condizione sembra migliorare in vista del periodo più importante dell’anno.

D. Wierer – 9: una reazione d’orgoglio da campionessa assoluta qual è. L’azzurra ritrova il tiro, ritrova la grinta e ritrova gli applausi nel suo format. E’ davvero complicato riuscire a ipotizzare una rincorsa verso la terza sfera di cristallo, viste le altre, ma questi sono tutti segnali di forza in vista di Anterselva e Pokljuka.

H. Oeberg – 5: la grande delusa di oggi. Dopo una sprint eccezionale dove aveva tenuto botta nonostante una evidente marcia in meno, oggi è sprofondata lentamente e costantemente, terminando ottava. Il discorso pettorale giallo e classifica per lei si baserà su un ritrovare brillantezza sugli sci, perché al di là di oggi le qualità al tiro sono fuori discussione.

I. Lardschneider – 5: prima parte di gara da 9, poi prova negativa a causa dei tanti errori in piedi. Resta vicina ai primi punti della carriera ma ancora una volta sfuggono via e il cerchio non si chiude. Ci riproverà settimana prossima, ma prima concentrazione altissima perché è chiamata ad una prova di maturità importante domani in staffetta.

D. Herrmann – 3: dopo il dicembre opaco ci si aspettava una reazione e invece è possibile che le cose siano andate qui ancora peggio. Un fantasma rispetto a quanto mostrato anche solo dodici mesi fa, atleta che ha perso sia percentuali che esplosività nel fondo. A questo punto tocca voltare la testa verso i Mondiali, dove deve recitare un ruolo da protagonista.

PAGELLE INSEGUIMENTO MASCHILE:

S. Laegreid – 9: da quel pazzo ultimo poligono chi poteva uscirne vincitore, se non lui? Una certezza assoluta, incredibile da una parte e meraviglioso dall’altra riuscire a pensare quanto questo atleta è cresciuto nell’arco di soli 12 mesi. E adesso il distacco da un JT Boe in confusione continua a ridursi…

J. Dale – 8: ancora una volta chiude la giornata soddisfatto da una parte ma con qualche recriminazione di troppo dall’altra. Si è trovato, come molti, in posizione di poter vincere e ha fallito l’occasione, ma soprattutto per l’ennesima volta è stato battuto dall’amico-rivale Laegreid. La competizione interna tra i due potrebbe portarlo a compiere un ulteriore salto di qualità nell’immediato futuro, oppure le tante sconfitte incassate sin qui potrebbero cominciare a pesare sulla sua psiche.

T. Boe – 6: quando ti presenti con un errore di margine per vincere una gara e ne manchi tre, difficile meritarsi più della sufficienza. Eppure fin lì tutto era andato secondo i piani, aveva raggiunto e portato a scuola il fratellino pasticcione, costruendosi la vittoria in maniera impeccabile soprattutto nella terza serie.

F. Claude – 8: che dire del giovane transalpino? Esploso a tutti gli effetti e forse al momento neanche così lontano dai due big connazionali Fillon Maillet e Jacquelin. Sugli sci il passo è sempre stato ottimo, le percentuali cominciano ad arrivare, attenzione anche a lui per il futuro.

L. Hofer – 7: una prova solida e pressoché perfetta sino alla quarta serie, dove per un momento si è potuto anche sognare forse la vittoria. Oberhof è contesto graditissimo, lui ne ha approfittato con una settimana spaziale, nella quale l’unica beffa è il mancato podio di ieri, ancora più che oggi forse. Senza se e senza ma questo è il miglior Hofer di sempre, costante sugli sci, preciso e veloce al tiro, con la mentalità per restare tra i grandi gara dopo gara.

J. Boe – 4: cosa sta succedendo al biathleta perfetto? E’ evidente che qualcosa nei suoi ingranaggi si sia inceppato, questo tipo di debacle non sarebbero mai capitate negli anni passati e col pettorale 1 era oggettivamente difficile mancare il podio per uno con il suo passo. Dovrà riflettere molto su questi passaggi a vuoto se vuole ritornare a dominare la concorrenza, ma prima c’è una Coppa del Mondo da vincere che ora più che mai è tutt’altro che scontata.

D. Windisch – 7: sprazzi del vero Dominik negli ultimi due inseguimenti stagionali, bissa Hochfielzen con questo altro risultato positivo. Sono segnali incoraggianti verso la fase calda della stagione.

T. Bormolini – 7: che bello vedere un Bormolini così, specialmente negli ultimi giri dove ha di fatto tenuto il passo di Dominik. Pare entrato in una nuova dimensione che lo può tenere nei punti con grande costanza.

T. Giacomel – 7: che mentalità per questo ragazzo, sempre all’attacco, sempre sul filo per cercare di attaccare in ogni circostanza. I risultati non contano al momento, serve fare esperienza e migliorare ancora, anche se i primi punti della stagione alla seconda gara restano un bottino di tutto rispetto per un classe 2000.

D. Bionaz – 5: stesso discorso generale che vale per Giacomel, oggi prova negativa ma non importa. Tutto fieno in cascina per un ragazzo che ha già dimostrato di esserci sia con la testa che con il fisico.

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Foto: Lapresse

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