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Biathlon, le pagelle di oggi: Hauser scatenata nell’individuale, Wierer e Vittozzi confortano, deludono le norvegesi

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Valutazioni e analisi dopo la 15 km individuale femminile ad Anterselva (Italia), tappa valida per la Coppa del Mondo individuale. Sulle nevi italiane prima prova andata in scena, in condizioni non semplici: una nevicata e l’altitudine sono elementi complicati da gestire in una specialità come questa (quattro poligoni) che tanto richiede a mente e a corpo. Di seguito le pagelle di oggi:

LE PAGELLE DELLE 15 KM INDIVIDUALE FEMMINILE DI ANTERSELVA

LISA THERESA HAUSER 10 – Impressionante la 27enne nativa di Kitzbuehel. Dopo aver conquistato tre podi nelle ultime due settimane vissute nel double header di Oberhof (Germania), l’austriaca si è portata a casa il primo successo stagionale e in carriera, realizzando il quarto tempo sugli sci stretti (+20″7 dalla tedesca Denise Herrmann) e completando l’opera al poligono con un solo errore nella terza serie. Un successo, quindi, pienamente meritato.

YULIIA DZIMA 8 – L’ucraina, ancora una volta, ha confermato di gradire particolarmente questo format, ricordando i tre podi precedenti in Coppa del Mondo. Questo secondo posto è frutto di un 20/20 notevolissimo nelle serie di tiro (l’unica a ottenere il 100% quest’oggi). Per lei, quindi, la top-3 numero quattro in Coppa nei quattro poligoni (settima nel computo totale) e un podio che sicuramente fa morale.

ANAIS CHEVALIER 7.5 – In lotta per la vittoria fino all’ultimo poligono, la transalpina ha pagato a carissimo prezzo l’errore nell’ultima serie. Il distacco di 1’04″0 dalla vetta parla chiaro, tuttavia il podio è arrivato e non lo si butta certamente via.

DOROTHEA WIERER 7 – Pettorale rosso più che onorato da parte di Doro. Nella cornice un po’ triste di Anterselva, senza il calore del pubblico che aveva reso ancor più speciale i trionfi mondiali dell’italiana anche in questo format, l’altoatesina è stata comunque autrice di una prestazione notevole. Di fatto, è stata lei la vera rivale di Hauser per tutta la gara, nonostante un errore sul primo bersaglio della serie a terra. A precedere l’austriaca all’ingresso dell’ultimo poligono, Wierer è incappata in un secondo errore letale per i suoi propositi di vittoria e quel minuto di penalità è costato anche il podio, tenuto conto del quarto posto finale a 11″1 dalla francese Chevalier. Tuttavia, i segnali sono confortanti perché il quinto tempo sugli sci è notevole e il suo primato nella classifica di specialità rimane intatto, ricordando il trionfo dell’azzurra nell’unica individuale tenutasi nella stagione a Kontiolahti.

LISA VITTOZZI 6.5 – Step by step la sappadina sta ritrovando se stessa. Il 13° posto (0+1+1+1) è convincente per la prova offerta nel fondo (settimo crono) e per una condizione globale in crescendo. Certo, tre errori sono ancora troppi per avere ambizioni da top-3, ma il livello di competitività sta salendo e i gradini del podio si stanno avvicinando.

NICOLE GONTIER 5.5 – La ritroviamo in Coppa del Mondo, ma il suo rendimento al poligono è deficitario: quattro errori pesano molto in una prova nella quale la precisione nel tiro è ancor più essenziale. 56° posto, lontana dalla zona punti.

FEDERICA SANFILIPPO 5 – Stessa storia, stesso mare per Sanfilippo: 2+2+1+0 il riscontro nelle serie al poligono, che denuncia un rendimento negativo della sua gara conclusa in 60ma posizione.

MICHELA CARRARA 5 – Il 69° posto con cinque errori è lo specchio di una prestazione altamente deficitaria al poligono (3+0+1+1), considerato che la sua prova era praticamente compromessa dopo la prima serie a terra. La sua partenza sugli sci è stata buona, poi è calata progressivamente.

MARTE ROEISELAND 4.5 – Decisamente male la leader della classifica generale, che dà seguito a quanto visto in passato nell’individuale. La media di quattro errori al poligono si è confermata anche oggi e il 31° posto finale a 3’29″6 dal vertice parla chiaro. La connazionale Eckhoff si avvicina in graduatoria (appena sei punti di distacco) e nelle prossime gare il confronto tra le due norvegesi si farà interessante.

TIRIL EKHOFF 5 – Il piazzamento della connazionale le consente di accorciare sensibilmente le distanze nella graduatoria generale, ma sicuramente il 18° posto non era quello che la scandinava si attendeva. Mai in gara e con quattro errori (1+2+0+1) da gestire, Eckhoff ha dovuto correre in difesa, cercando di limitare i danni con un riscontro degno sugli sci.

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Foto: LaPresse

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