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Biathlon, Coppa del Mondo Oberhof 2021: Lisa Vittozzi torna sulle nevi dove ha trionfato 2 volte, mentre Dorothea Wierer cerca il primo successo

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Le vacanze di Natale del biathlon ormai sono terminate. Pertanto, la Coppa del Mondo sta per riprendere da Oberhof, in Germania, che peraltro in questo 2021 avrà l’onore di ospitare entrambe le tappe tedesche. Infatti nel mese di ottobre l’Ibu ha deciso di tenere proprio qui ambedue gli appuntamenti in terra teutonica, ufficialmente per testare le nuove infrastrutture appena costruite (voci di corridoio affermano, invece, che si sarebbe voluto gareggiare per due settimane di fila a Ruhpolding, ma la località bavarese abbia rinunciato). Nel settore femminile

Oberhof è entrata nel calendario della Coppa del Mondo femminile a partire dal 1990-’91. Fino all’inizio del XXI secolo ha ospitato il massimo circuito ad anni alterni, diventando poi appuntamento fisso a partire dal 1998-’99.
Considerando delle cancellazioni causate da scarso innevamento (verificatesi nel 1993 e nel 2016), con l’avvento del terzo millennio lo stadio oggi denominato Lotto Thüringen Arena ha trovato la propria collocazione naturale come tappa inaugurale del mese di gennaio. Ha fatto ovviamente eccezione il 2004, anno in cui la località della Turingia ha organizzato Mondiali, che peraltro torneranno una seconda volta nel 2023.
La particolarità di Oberhof è di avere quello che viene indiscutibilmente ritenuto il poligono più complicato dell’intero circuito. Infatti, oltre a essere sovente flagellato da vento e nebbia, vi si arriva dopo 600 metri di piano difficilissimi da gestire dal punto di vista dello sforzo, soprattutto se gli atleti si trovano a sciare controvento, come avviene il più delle volte. Lo “zero” è quindi molto raro e di conseguenza ha un peso specifico maggiore rispetto ad altre località.

Sino a oggi a Oberhof si sono disputate 54 gare femminili individuali di primo livello (3 quindici km, 24 sprint, 13 inseguimenti, 14 mass start), di cui quattro con valore iridato (ovviamente quelle dell’edizione 2004).
Su queste nevi sono ventotto le atlete capaci di imporsi in almeno una competizione. Fra di esse spicca un tandem in grado di raccogliere 6 vittorie, formato dalla svedese Magdalena Forsberg (due nel 1997, tre nel 2001 e uno nel 2002) e dalla norvegese Liv Grete Poirée (due nel 1999, uno nel 2002 e tre ori iridati 2004).
Sono solo due le donne in attività ad aver primeggiato da queste parti. Si tratta di Lisa Vittozzi, forte di 2 affermazioni (doppietta sprint-inseguimento nel 2019) e di Marte Røiseland-Olsbu (sprint 2020).

Guardando invece ai podi, sono tredici le biathlete tuttora in azione ad aver già fatto il proprio ingresso nella top-three in quel di Oberhof. I ritiri di Kaisa Mäkäräinen e Veronika Vitkova hanno trasformato Oberhof in un’autentica “terra di nessuno”.
2 (2-0-0) – VITTOZZI Lisa [ITA]
2 (1-0-1) – RØISELAND-OLSBU Marte [NOR]
2 (0-2-0) – WIERER Dorothea [ITA]
2 (0-1-1) – CHEVALIER Anais [FRA]
2 (0-1-1) – ECKHOFF Tiril [NOR]
1 (0-1-0) – HERRMANN Denise [GER]
1 (0-0-1) – SEMERENKO Valj [UKR]
1 (0-0-1) – SEMERENKO Vita [UKR]
1 (0-0-1) – PIDHRUSHNA Olena [UKR]
1 (0-0-1) – GONTIER Nicole [ITA]
1 (0-0-1) – PUSKARCIKOVA Eva [CZE]
1 (0-0-1) – ÖBERG Hanna [SWE]
1 (0-0-1) – SIMON Julia [FRA]

Ragionando invece per nazione, si evince come a Oberhof la potenza egemone sia la Germania padrona di casa, tuttavia negli ultimi anni la Norvegia ha intrapreso una decisa rimonta.
37 (14-12-11) – GERMANIA
32 (13-6-13) – NORVEGIA
17 (7-5-5) – SVEZIA
17 (2-9-6) – RUSSIA
12 (3-5-4) – UCRAINA
12 (2-4-6) – FRANCIA
9 (3-3-3) – REP.CECA
7 (1-4-2) – FINLANDIA
6 (3-1-2) – BIELORUSSIA
6 (2-2-2) – ITALIA
3 (2-1-0) – SLOVACCHIA
3 (1-1-1) – BULGARIA
2 (1-1-0) – CANADA

Dunque due successi e sei podi per l’Italia, gran parte dei quali giunti nell’ultimo lustro. Si è già detto della doppia affermazione conquistata il 10 e il 12 gennaio 2019 da Lisa Vittozzi, che è pertanto l’atleta in attività più vincente su queste nevi.
Dorothea Wierer si è attestata due volte alla piazza d’onore, classificandosi seconda nella sprint del 9 gennaio 2015 e nell’inseguimento del 6 gennaio 2018. Anche Nicole Gontier vanta un podio, avendo concluso terza la sprint del 9 gennaio 2015. Infine non va dimenticato come Nathalie Santer si sia classificata terza nella sprint del 5 gennaio 2000.
Di conseguenza tra le azzurre in attività Wierer, Vittozzi e Gontier hanno tutte in carniere una presenza nella top-three. A parte Federica Sanfilippo, il cui miglior risultato a Oberhof è l’11ma posizione raccolta nell’inseguimento del 7 gennaio 2017, nessun altra italiana tuttora in azione ha ancora fatto il proprio ingresso in zona punti.

STAFFETTE MISTE
Per la prima volta nella storia, Oberhof sarà teatro di gare miste (staffetta e single mixed). Sino a oggi non era mai capitato di vedere in questo impianto competizioni aperte a entrambi i sessi.

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Foto: La Presse

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