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Tiro a volo e tiro a segno: le decisioni dell’ISSF in vista delle competizioni future

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I meeting (virtuali) e le discussioni planetarie si sono concluse. L’International Shooting Sport Federation (ISSF) ha infatti comunicato le decisioni in vista della ripresa delle attività di tiro a volo e tiro a segno nel 2021: da parte della Federazione Internazionale non sono arrivate soltanto notizie relative al calendario internazionale dell’anno prossimo, ma anche direttive relative ai cambiamenti regolamentari che si andranno ad affrontare in vista delle competizioni future a medio-lungo termine.

Tiro a volo e tiro a segno, verso Parigi 2024: confermato il VAR, si pensa a nuove competizioni di Mixed Team. Il segretario generale dell’ISSF Alexander Ratner ha comunicato che l’utilizzo del VAR, in particolare per i contest di tiro a volo (utile ad esempio nel capire se un piattello è stato preso o soltanto scheggiato, ndr), verrà implementato e che, a proposito dei programma e dei format di gara, si cercherà di spingere sempre di più verso le competizioni di Mixed Team.

Tiro a volo e tiro a segno: arriva l’introduzione di un regolamento disciplinare internazionale. Ancora qualche settimana e poi l’ISSF presenterà il regolamento disciplinare internazionale alle federazioni affiliate, in modo che queste lo introducano ai loro atleti per le competizioni globali. Negli shooting sport arrivano quindi delle linee guida anche da seguire per i protagonisti degli eventi.

Tiro a volo e tiro a segno: Cambogia e Far Oer ammesse. Nessuna tassa per il 2021. Le federazioni di tiro della Cambogia e delle Isole Far Oer faranno parte ufficialmente delle organizzazioni nazionali affiliate alla ISSF a partire dal prossimo anno. Un 2021 per il quale, visto il momento di difficoltà economica, la ISSF ha deciso di non far pagare la tassa di affiliazione internazionale a nessuna nazione membro dell’International Shooting Sport Federation.

Tiro a volo e tiro a segno: 11 comitati di cui 2 nuovi. Eletti 83 membri, di cui 5 italiani. L’occasione di questi meeting internazionali ha consentito all’ISSF di muoversi eleggendo 11 comitati al suo interno, di cui 2 nuovi: quelli dedicati al “Target Sprint” e alla “Sostenibilità economica e ambientale”. In totale all’interno della Federazione Internazionale sono stati eletti 83 membri (31 donne, 52 uomini), di cui 5 sono italiani.

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Foto: UITS

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