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Sci Alpino

Sci alpino, Zan Kranjec guida il gigante di Santa Caterina davanti a Odermatt. Azzurri nelle retrovie

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Zan Kranjec comanda il gigante di Santa Caterina Valfurva dopo la prima manche. Ottima prestazione dello sloveno, che ha fermato il cronometro sull’1’04”34, risultando il migliore a metà gara su un tracciato sicuramente condizionato dalla fitta nevicata in corso. Kranjec ha sfruttato al meglio il pettorale numero 5, riuscendo ad esprimere potenza fin dalle prime porte su una pista che non ha grandi pendenze e sulla quale bisogna tenere costante la velocità dall’inizio alla fine.

Un primato netto quello di Kranjec, che nella seconda manche partirà con un buon vantaggio sugli avversari. In seconda posizione c’è lo svizzero Marco Odermatt, che ha accusato 46 centesimi di ritardo dalla vetta. Distacchi ravvicinati nella lotta per le posizioni sul podio con Alexis Pinturault terzo a 48 centesimi e l’altro elvetico Loic Meillard a 49 centesimi dalla testa della classifica ed eccezionale con il pettorale 11 ad inserirsi appena dietro i primi tre.

Quinta piazza per l’americano Tommy Ford (+0.60), che ha preceduto il croato Filip Zubcic (+0.69). Prima manche molto negativa per la squadra norvegese: Aleksander Aamodt Kilde è settimo a 1.04 davanti ad un irriconoscibile Henrik Kristoffersen, che ha accusato addirittura 1.19 da Kranjec. Chiudono la top-10 il tedesco Alexander Schmid (+1.23) e l’altro norvegese Leif Kristian Nestvold-Haugen (+1.37).

Molto più indietro Luca de Aliprandini, staccato di oltre due secondi (+2.04) dalla vetta. L’azzurro non è riuscito a trovare il feeling su un tracciato sicuramente rovinato, ma che non si è sposato con la sciata a suon di traversi dell’italiano. Ritardo di 2.26, invece, per Giovanni Borsotti, che ha limitato i danni su una pista ormai al limite. Non si sono qualificati gli altri italiani: Riccardo Tonetti (34°), Roberto Nani (40°), Daniele Sorio (44°), Alex Hofer (49°), Hannes Zingerle (50°), Stefano Baruffaldi (54°).

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Foto: LaPresse

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