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Sci Alpino

Sci alpino, le pagelle di oggi: Goggia vince “alla Goggia”, Suter e Johnson si confermano, Kilde fa il bis, Paris ancora indietro

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Abbiamo vissuto un sabato davvero intenso a livello di Coppa del Mondo di sci alpino 2020-2021. Tra le donne abbiamo applaudito la splendida vittoria di Sofia Goggia nella discesa della Val d’Isere, mentre nel comparto maschile una brutta Italia ha fatto da spettatrice al successo-bis di Aleksander Aamodt Kilde nella discesa della Val Gardena. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della giornata per capire chi si è comportato meglio, o peggio, in questo sabato tutto dedicato alla velocità. 

LE PAGELLE ODIERNE DELLO SCI ALPINO

DISCESA VAL D’ISERE

SOFIA GOGGIA 10: bentornata sul gradino più alto del podio Sofia! L’errore di ieri, che le era costato la vittoria nella prima discesa sulla Oreiller-Killy, l’aveva davvero segnata nell’animo. Così questa mattina la bergamasca si è presentata al cancelletto di partenza della seconda gara con la chiara intenzione di non lasciare il minimo spiraglio alle rivali, e così è stato. Un successo importante e, soprattutto, ottenuto “alla Goggia”, ovvero con grande qualità e grinta.

CORINNE SUTER 9: la svizzera ribadisce di essere la rivale numero uno di Sofia Goggia a livello di velocità. Se ieri aveva centrato il gradino più alto del podio oggi conquista il secondo, confermandosi in un ottimo momento di forma. L’elvetica oggi non sbaglia nulla, proprio come in occasione della prima discesa, ma per sua sfortuna oggi Sofia Goggia è impeccabile e deve accontentarsi della piazza d’onore.

BREEZY JOHNSON 8.5: la statunitense aveva fatto vedere buone cose nel corso delle prove e, dopo il terzo posto di ieri, replica anche oggi. In puro stile americano scende “a tutta”, ma non dispiace nemmeno nei tratti più tecnici. Se da un lato Sofia Goggia e Corinne Suter sembrano le grandi candidate a duellare per la Coppa di specialità, la ventiquattrenne ribadisce di essere ormai una certezza della velocità e che, ogni volta, andrà considerata per i successi di tappa, specialmente in discese molto filanti come quella della Val d’Isere.

ELENA CURTONI 6.5: un quindicesimo posto, solitamente, non fa togliere lo champagne dal ghiaccio, ma per la nostra portacolori è più importante quel che si è visto sulla pista francese piuttosto che il mero risultato. Il distacco parla di 1.37, ma fino a metà percorso si trovava sui tempi di Sofia Goggia. Una boccata d’ossigeno per Elena Curtoni.

PETRA VLHOVA 4: come ieri, meno di ieri. La slovacca chiude la due-giorni dedicata alle discese della Val d’Isere con la miseria di 5 punti. Ventiseiesima ieri, trentatreesima oggi. Anzi, senza le cadute delle rivali della prima prova la leader della classifica generale sarebbe rimasta a quota zero punti. Domani è chiamata alla risposta immediata nel superG, altrimenti l’ampio margine costruito nelle prime gare si potrebbe chiudere più in fretta del previsto. Non sfruttare le assenze di Mikaela Shiffrin, poi, sarebbe davvero un peccato capitale…

DISCESA VAL GARDENA

ALEKSANDER AAMODT KILDE 10: le prime apparizioni di questa annata avevano fatto sorgere diverse domande sul suo conto. La doppietta che ha concluso oggi sulla Saslong, superG-discesa, zittisce tutti. Il campione in carica è tornato, eccome! La pista della Val Gardena, ormai da anni, è la seconda casa dei norvegesi e Kilde la sfrutta nel migliore dei modi. Vittoria di carattere e di spessore. I rivali per la classifica generale sono avvertiti!

BEAT FEUZ 8: “mister regolarità”. Lo svizzero è come gli orologi che si producono nel proprio Paese: impeccabile e puntuale. Non sbaglia mai, arriva sempre in zona podio, e il terzo posto odierno lo conferma. Che campione!

DOMINIK PARIS 5.5: già di suo la Saslong non lo ha mai visto brillare (due soli podi in tutta la carriera) quindi il recupero dal lungo infortunio non lo ha certo fatto presentare al cancelletto di partenza nella maniera migliore. Il trentunenne altoatesino conclude in quindicesima posizione ma, ovviamente, in questo momento i risultati sono l’ultimo dei suoi pensieri. Dopo uno stop simile l’aspetto fondamentale è tornare a un anno fa, quando era un dominatore della velocità, ma per farlo occorre riportare ginocchio e fisico nelle migliori condizioni. Occorrerà ancora tempo, ma siamo sicuri che Paris sarà prontissimo per i Mondiali di Cortina.

SQUADRA STATUNITENSE DISCESA 9: un risultato complessivo davvero scintillante! Secondo Ryan Cochran-Siegle, quarto Bryce Bennett, sesto Jared Goldberg, quattordicesimo Travis Ganong. Il team USA di velocità sembra tornato quello degli anni d’oro? Forse è prematuro dirlo, ma sicuramente la tappa della Saslong va incorniciata e appesa sopra al camino per gli statunitensi.

SQUADRA ITALIANA DISCESA 4: senza il “totem” Dominik Paris che in questi ultimi anni ha coperto le lacune di questo settore, avremmo fatto ben altri discorsi. E invece… anche oggi la squadra italiana ha ampiamente deluso, per giunta in casa. Ventottesimo Christof Innerhofer, trentaquattresimo Emanuele Buzzi, trentacinquesimo Matteo Marsaglia, quarantacinquesimo Guglielmo Bosca, quartantottesimo Florian Schieder, cinquantanovesimo Davide Cazzaniga. Davvero troppo poco. La crisi è indiscutibile e occorre una scossa.

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Foto: Lapresse

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