Joan Mir, vincitore del Mondiale MotoGP 2020, si presenterà ai nastri di partenza del prossimo campionato con il difficile obiettivo di difendere il titolo iridato, anche se non è ancora chiaro quali potranno essere i suoi avversari più temibili. La grande incognita è legata soprattutto alle condizioni di Marc Marquez, otto volte campione del mondo reduce da una stagione da incubo dal punto di vista degli infortuni. Il nativo di Cervera si è già sottoposto a tre operazioni in seguito alla frattura dell’omero destro accusata nella prima gara dell’anno, a Jerez de la Frontera, ma i tempi di recupero potrebbero dilatarsi ulteriormente.
“Spero che Marc Marquez torni nei test, o nella prima gara, prima è meglio è – ha detto Mir durante la premiazione di Motociclista dell’anno per il Medis Grupo, in Spagna – L’ho incontrato qualche giorno fa a Lerida, ero lì ad allenarmi e lui accompagnava suo fratello Alex. Si è congratulato con me per il titolo. E’ chiaro che è in un momento difficile, a nessuno piace quello che gli è successo, quindi voglio che torni presto e come prima”.
“Difendere il titolo porta pressione e motivazione, è chiaro che mi vedo lottando con Marc il prossimo anno – prosegue il maiorchino della Suzuki – Per vincere il titolo sono stato molto costante e posso continuare a esserlo. So che anche Marc lo è, perciò dobbiamo migliorare alcune cose, sia sulla moto che su di me. Meglio battere Rins o Marquez? Sicuramente il secondo. Perché? La risposta la tengo per me, ma è abbastanza chiaro“.
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