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Formula 1

F1, GP Abu Dhabi 2020: Max Verstappen vuol chiudere col botto, Ferrari in cerca della rimonta

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Signore e signori, ci siamo. Il Mondiale 2020 di F1 è pronto per andare in archivio e ad Abu Dhabi come al solito sta per calare il sipario su un’annata nella quale parlare di dominio Mercedes è anche riduttivo. Ben 13 delle 16 gare andate in scena fino a questo momento hanno il marchio della Stella a tre punte e questo dato descrive più di qualunque parola quanto fatto dalla scuderia di Brackley.

https://www.oasport.it/2020/12/diretta-f1-gp-abu-dhabi-live-gara-alle-14-10-programma-sky-e-tv8-leclerc-per-la-rimonta/

Per questo, quanto tenterà di fare Max Verstappen ha un po’ i connotati dell’impresa. Max, infatti, cercherà di replicare lo scherzetto di Silverstone (Gran Bretagna), dove anche grazie a una strategia vincente seppe sorprendere le due Frecce Nere. In questo caso però, partendo dalla pole-position, potrebbe avere strada libera davanti a sé e imporre il proprio ritmo. Max, nel corso delle prove libere, ha fatto vedere un gran passo gara e questo potrebbe confortarlo in vista di quel che sarà. Il primo stint, con gomme medie, potrebbe inoltre favorirlo per quanto si è visto e dunque l’attacco al fortino della Mercedes è più che concreto. Giova ricordare che, nell’era dei motori ibridi, il team di Brackley ha sempre vinto, raccogliendo quattro vittorie con Lewis Hamilton, una con Nico Rosberg e una con Valtteri Bottas. Vedremo, dunque, se i due alfieri della squadra anglo-tedesca sapranno mettere in difficoltà Verstappen dal punto di vista della strategia, partendo in seconda (Bottas) e in terza (Hamilton) posizione. In questo contesto, da capire le condizioni di Lewis, positivo al Covid-19 precedentemente e costretto a saltare il penultimo appuntamento in Bahrain.

Interessante quanto accadrà per i team in lotta per il terzo posto del campionato dei costruttori. Racing Ponint e McLaren sono quelli chiamati in causa, con la scuderia di Lawrence Stroll in vantaggio di dieci lunghezze su quella di Woking. Il risultato delle qualifiche, però, ha sorriso al duo Lando Norris-Carlos Sainz, con il britannico splendido quarto e in seconda fila con il connazionale Hamilton e lo spagnolo sesto, motivato a chiudere al meglio la propria annata prima di accasarsi alla Ferrari. L’ottava piazza del canadese Lance Stroll e la partenza dal fondo del messicano Sergio Perez, per aver sostituito parti essenziali della power unit, renderanno decisamente in salita la sfida per il terzo gradino del podio nella graduatoria menzionata.

E la Ferrari? La SF1000 ha confermato, qualora ve ne fosse bisogno, tutte le difficoltà anche a Yas Marina. Il 12° e 13° posto del monegasco Charles Leclerc (penalizzato di 3 posizioni dopo quel che è accaduto in Bahrain) e del tedesco Sebastian Vettel evidenziano i problemi della Rossa. Tuttavia Leclerc, soprattutto con le gomme medie nel corso della Q2, ha fatto vedere un’ottima velocità e potrebbe tentare un recupero, evitando però di prendersi più rischi del dovuto nel primo giro come accaduto a Sakhir. Per quanto riguarda Vettel, all’ultima gara con la scuderia di Maranello, si prospetta una corsa particolare e difficile per le oggettività criticità con la macchina e il dispiacere di chiudere quest’avventura con il Cavallino Rampante.

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Foto: LaPresse

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