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Biathlon, le nuove regole sugli scarti sono un vantaggio per Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi

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LaPresse

La Coppa del Mondo di biathlon è cominciata da due settimane e, dopo le competizioni di Kontiolahti, si appresta ad affrontare il double header di Hochfilzen. Il pettorale giallo è detenuto da Johannes Bø in campo maschile e da Hanna Öberg nel settore femminile. Fra le donne Dorothea Wierer sconta già 81 punti di ritardo dalla svedese, ma va rimarcato come il differente regolamento dell’annata 2020-21 in tema di scarti potrebbe, a questo punto, avvantaggiare l’altoatesina. Infatti è bene spiegare nei dettagli come le norme provvisorie decise dall’Ibu, allo scopo di ammortizzare eventuali scompensi causati dal Covid-19, abbiano cambiato i connotati nella corsa alla Sfera di cristallo.

COPPA DEL MONDO GENERALE
A fine settembre la federazione internazionale aveva annunciato come quest’inverno avremmo avuto “almeno 4 scarti” anziché i canonici 2. Era inoltre stato aggiunto che, in caso di cancellazione di eventi, il “numero degli scarti sarebbe stato ridotto di conseguenza”, senza spiegare il perché e il percome. Solo di recente l’Ibu ha pubblicato un documento ufficiale nel quale vengono specificate le modalità con cui verranno gestiti gli scarti, i quali de facto potrebbero scendere solo ed esclusivamente in caso di enormi problemi legati alla pandemia. Il calendario prevede 26 gare individuali, ma gli scarti si ridurranno a 3 solo se dovessero essere disputate meno di 17 competizioni.

In altre parole, se dovessero andare in scena almeno 17 prove, i risultati scartati sarebbero comunque 4. Ciò significa che, se si terranno 26 gare, la classifica generale di Coppa del Mondo sarà stilata sulla base di 22 risultati. Invece, se per esempio ne andassero in scena 23, conteranno 19 risultati. Il caso limite è di avere 17 competizioni individuali, il che comporterebbe una graduatoria assoluta basata su 13 punteggi. Solo se, per disgrazia, fosse possibile disputare meno di 17 prove, allora il numero di scarti verrebbe ridotto. La quantità di risultati scartati verrà determinata secondo la seguente tabella:

N° GARE DISPUTATE

N° SCARTI

17-26

4

9-16

3

6-8

2

3-5

1

1-2

0

 

COPPA DEL MONDO DI SPECIALITA’
La tabella di cui sopra sarà seguita pedissequamente anche per determinare il numero di scarti nelle graduatorie di specialità, che quindi cambieranno completamente connotati rispetto al recente passato, dove gli scarti erano inesistenti. Alla luce del calendario attuale, si può determinare in linea teorica il numero di risultati da elidere per ognuno dei quattro format.

FORMAT

N° GARE PROGRAMMATE

N° SCARTI

INDIVIDUALE

3

1

SPRINT

10

3

INSEGUIMENTO

8

2

MASS START

5

1

Quindi, se non ci saranno cancellazioni, le Coppe di specialità saranno assegnate sulla base di 7 risultati nella sprint, 6 nell’inseguimento, 4 nella mass start e 2 nell’individuale. In caso di riduzione delle prove, allora gli scarti potranno essere aggiustati di conseguenza. In ogni caso, è evidente come il numero di competizioni valide per la classifica dedicata a ogni format non potrà superare quello appena indicato.

Dunque è verosimile che le “Coppette” privilegeranno la qualità dei piazzamenti più di quanto non abbiano mai fatto. I quattro scarti per la generale, pressoché certi a meno di cancellazioni a raffica, sono invece un autentico ritorno al passato (negli anni ’90 gli scarti erano, appunto, 4. Si seguiva, però, un criterio diverso per determinarli).

Alla luce di come è cominciata la stagione 2020-21, si tratta di buone notizie sia per Dorothea Wierer che per Lisa Vittozzi, il cui ruolino di marcia sinora non è certo entusiasmante. Cionondimeno, le nuove regole concepite per l’inverno in corso possono consentire alle due azzurre di ammortizzare la loro partenza poco entusiasmante.

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