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Basket: Tommaso Baldasso ufficiale alla Fortitudo Bologna, esordirà nel nuovo anno

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Tommaso Baldasso è un nuovo giocatore della Fortitudo Bologna. La società felsinea ha ufficializzato un accordo che era ormai noto già prima dell’ultimo weekend di campionato: il play torinese debutterà il 2 gennaio nella trasferta di Cantù.

Baldasso, che ha esordito in Nazionale maggiore nella scorsa trasferta all’interno della bolla di Tallinn, è cresciuto cestisticamente prima a Torino e poi alla PMS Moncalieri, prima di arrivare alla Virtus Roma nel 2016, per volontà dell’allora coach Fabio Corbani e del GM Simone Giofrè. Nel club capitolino ha vissuto l’altalena del playoff nella stagione 2016-2017, del playout in quella 2017-2018 e infine dell’ambita promozione in Serie A in quella 2018-2019, passando dal fianco di Anthony Raffa a quello di Nic Moore.

Nella sua prima stagione nel massimo campionato ha viaggiato a 6.7 punti, 3 rimbalzi e 1.7 assist di media, anche se il suo ruolo è più spesso stato quello dell’uomo in grado di far girare la squadra. In quest’annata, assunti i gradi di capitano, assieme a Luca Campogrande si è letteralmente preso il peso della Virtus sulle sue spalle fin quando ha potuto, con i picchi dei 29 punti contro Sassari e della tripla doppia sfiorata (prima accordata, poi cancellata dopo la revisione del match) contro Venezia. 15.3 punti, 5.7 rimbalzi e 6.1 assist le sue medie prima del ritiro della società capitolina dal campionato, occorso lo scorso 9 dicembre.

Baldasso, dopo lunghissimi anni, per la prima volta non indosserà il numero 13: alla Fortitudo è infatti ritirato in memoria del Barone Gary Schull, e proprio a causa di ciò il play classe ’98 aveva scelto quel numero, mentre in biancoblu scenderà in campo con il 25. La “connection” romana che trova in terra fortitudina è piuttosto ampia: Pietro Aradori ha giocato a Roma nel 2008 (ma, nelle scelte di Jasmin Repesa, fu usato meno di quanto lo fu a Milano), mentre Luca Dalmonte vi ha allenato dal 2013 al 2015 e Dario Hunt è già stato suo compagno di squadra fino alle grane legate alla questione stipendi. Romano di nascita, inoltre, è Mattia Palumbo, che però ha seguito un percorso diverso (Stella Azzurra e Treviglio).

C’è anche una serie curiosa di corsi e ricorsi della storia recente: Fortitudo Bologna-Virtus Roma è stata sia l’ultima che la prima partita giocata dalla Effe (al PalaDozza prima, al PalaEur poi) nella stagione incompiuta e in quella nuova; in biancoblu si era trasferito il play titolare della Virtus, Jerome Dyson, spesso affiancato da Baldasso, ma la sua maglia numero 11 non ha mai visto il parquet posto in Piazza Azzarita.

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Credit: Ciamillo

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