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Vuelta a España 2020, Richard Carapaz: “Felice delle tante bandiere dell’Ecuador. L’anno prossimo? Vedremo”

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Secondo posto per Richard Carapaz alla Vuelta a España 2020. Il portacolori della Ineos Grenadiers è andato vicinissimo a ribaltare la corsa nella giornata di ieri all’Alto de la Covatilla, ma non è riuscito a sfilare la maglia roja a Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Nonostante tutto, l’ecuadoriano continua a dirsi soddisfatto della sua Vuelta, e soprattutto della vicinanza dei suoi connazionali: “Sono felice di come sia andata. Ho vissuto questi ultimi giorni con grande entusiasmo, spinto dalle numerose bandiere dell’Ecuador che ho visto in strada. Ho sentito tantissimo sostegno e ho vissuto momenti bellissimi“.

Un anno positivo, per Carapaz, che sentiva addosso le voci che lo volevano come una ‘meteora’ dopo il successo al Giro d’Italia 2019; invece il buon Tour de France (corso con i galloni da capitano solo negli ultimi giorni) e il podio alla Vuelta dimostrano ancora una volta tutto il suo valore nei grandi giri. L’ecuadoriano non ha ancora in mente quale sarà il suo obiettivo per il 2021 con la Ineos, che potrà vantare numerosi corridori d’alta classifica tra le sue fila, ma sa che, indifferentemente dalla corsa che correrà, punterà al successo: “Il Tour de France? Non lo so ancora, non abbiamo ancora deciso con la squadra. So che sicuramente nel 2021 correrò per far bene in qualche grande giro“.

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Foto: Lapresse

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