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Formula 1

F1, FP1 GP Turchia 2020: zero aderenza, brillano le Red Bull. Bene la Ferrari: Leclerc 3° e Vettel 5°

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Nella giornata odierna all’Istanbul Park i motori di F1 sono tornati a rombare dopo nove anni di silenzio. Infatti si è disputata la prima sessione di prove libere del GP di Turchia, quart’ultimo atto del Mondiale 2020. Tanti piloti hanno scoperto il tracciato dell’Anatolia, mentre i veterani vi hanno fatto il loro ritorno dopo quasi un decennio.

L’inizio però è da farsa. La pista è sporchissima e l’organizzazione prende la singolare decisione di pulirla lavandola con l’acqua! Il risultato non è certo ideale, in quanto l’asfalto resta umido dove c’è ombra (soprattutto sul rettifilo principale). Peraltro anche sull’asciutto non c’è assolutamente grip e i piloti sono restii ad impegnarsi sul tracciato. Chi ci prova riscontra enormi problemi di aderenza e fatica addirittura a controllare la vettura, in quanto sembra letteralmente di guidare sul ghiaccio. Il primo tempo minimamente degno di nota viene fatto segnare dalla Mercedes di Valtteri Bottas, che ferma i cronometri sull’1’43”0. Tutti gli altri pagano secondi al finlandese e lo spettacolo è francamente imbarazzante. Come detto, chi gira deve impegnarsi al massimo solo per tenere la monoposto in pista.

Solo nei 45 minuti conclusivi si vedono diversi piloti tentare giri veloci con una certa costanza, anche se non mancano i testacoda e le uscite di pista. I tempi si abbassano progressivamente e, quando è il momento di tirare le somme, è la Red Bull di Max Verstappen a risultare la più rapida in assoluto. L’olandese ferma il cronometro sull’1’35”077 proprio in extremis, precedendo di 3 decimi il compagno di squadra Alexander Albon. Seguono quattro vetture italiane. La Ferrari di Charles Leclerc è terza a 430 millesimi, mentre l’Alpha Tauri di Pierre Gasly è quarta. Vengono poi l’altra Ferrari di Sebastian Vettel (a poco più di un decimo dal monegasco) e la seconda Alpha Tauri di Daniil Kvyat.

Che fine hanno fatto le Mercedes? Alla fine, non si sono affatto dannate l’anima. Valtteri Bottas si è attestato in nona posizione, peraltro appena alle spalle dell’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi, mentre Lewis Hamilton – polemico (e a ragione) per le condizioni della pista – non va oltre la quindicesima piazza. Da segnalare un problema tecnico sulla McLaren di Carlos Sainz, costretto a fermarsi sul tracciato nell’arco del turno.

CLASSIFICA FP1 F1 GP TURCHIA 2020

1 33 Max Verstappen RED BULL RACING HONDA 1:35.077 28
2 23 Alexander Albon RED BULL RACING HONDA 1:35.318 +0.241s 27
3 16 Charles Leclerc FERRARI 1:35.507 +0.430s 26
4 10 Pierre Gasly ALPHATAURI HONDA 1:35.543 +0.466s 25
5 5 Sebastian Vettel FERRARI 1:35.620 +0.543s 29
6 26 Daniil Kvyat ALPHATAURI HONDA 1:36.738 +1.661s 26
7 4 Lando Norris MCLAREN RENAULT 1:37.216 +2.139s 21
8 99 Antonio Giovinazzi ALFA ROMEO RACING FERRARI 1:37.503 +2.426s 20
9 77 Valtteri Bottas MERCEDES 1:37.629 +2.552s 22
10 31 Esteban Ocon RENAULT 1:38.428 +3.351s 22
11 6 Nicholas Latifi WILLIAMS MERCEDES 1:38.508 +3.431s 18
12 11 Sergio Perez RACING POINT BWT MERCEDES 1:38.612 +3.535s 22
13 18 Lance Stroll RACING POINT BWT MERCEDES 1:39.484 +4.407s 20
14 8 Romain Grosjean HAAS FERRARI 1:40.025 +4.948s 24
15 44 Lewis Hamilton MERCEDES 1:40.225 +5.148s 11
16 7 Kimi Räikkönen ALFA ROMEO RACING FERRARI 1:41.035 +5.958s 23
17 20 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:41.854 +6.777s 21
18 3 Daniel Ricciardo RENAULT 1:45.156 +10.079s 19
19 55 Carlos Sainz MCLAREN RENAULT 1:46.462 +11.385s 12
20 63 George Russell WILLIAMS MERCEDES 1:49.256 +14.179s 16

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Foto: La Presse

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