Seguici su

Formula 1

F1, bandiera rossa: cosa è successo nel GP di Turchia? Charles Leclerc a rischio eliminazione in qualifica

Pubblicato

il

Quando mancavano 6 minuti e 56 secondi al termine del Q1 delle qualifiche del GP di Turchia è stata sventolata bandiera rossa a causa delle condizioni impraticabili del circuito. La pioggia si è abbattuta sul tracciato di Istanbul e l’asfalto con già poco grip ha messo a durissima prova tutti i piloti, i quali si sono dovuti impegnare al massimo per cercare di mantenere le monoposto in pista. L’acquazzone ha complicato la vita a tutti gli atleti e i commissari di gara, su richiesta proprio degli atleti, hanno interrotto la sessione.

Si riuscirà a tornare a correre nei prossimi minuti? Ci sarà il modo di riprendere le qualifiche in maniera regolare e di definire la griglia di partenza? Al momento è difficile dirlo, anche perché le previsioni meteo sono tutt’altro che buone: si preannuncia pioggia anche per le prossime ore. Se non si riuscirà a tornare in pista bisognerà programmare le qualifiche nella mattinata di domani, tenendo però presente che la gara scatterà alle ore 11.10 italiane e dunque i margini sono davvero minimi.

Prima dell’esposizione della bandiera rossa, Esteban Ocon si trovava al comando col tempo di 2:06.115. Il pilota della Renault precede Valtteri Bottas (Mercedes) di 0.886, Lance Stroll (Racing Point) di 1.352 e Lewis Hamilton (Mercedes) di 1.484. Erano in grandissima difficoltà i piloti che avevano fatto vedere le migliori cose durante le prove libere: Max Verstappen 15mo con la sua Red Bull a 4.768 di ritardo, Charles Leclerc 16mo a 4.775 al volante della Ferrari. I due piloti erano in lotta per superare il taglio e accedere al Q2, mentre Sebastian Vettel era 13mo a 3.855 con l’altra Ferrari.

[sc name=”banner-article”]

LA NOSTRA STORIA 

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *