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Calcio femminile, Serie A ferma in vista di Danimarca-Italia. Le azzurre hanno bisogno di un pari per qualificarsi

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Mettere da parte i pensieri negativi del ko contro la Danimarca a Empoli e pensare alla sfida in terra danese il 1° dicembre a Viborg. E’ questo l’obiettivo della Nazionale italiana di calcio femminile che tornerà in scena nella fase a gironi di qualificazione agli Europei del 2022.

La selezione di Milena Bertolini se la vedrà contro la capolista del girone B, in testa a punteggio pieno con 27 punti, +6 sulle azzurre. Le calciatrici del Bel Paese, per questo, cercheranno di uscire dal campo di gioco con un risultato confortante (un pareggio o una vittoria), puntando poi alla vittoria senza e senza ma contro Israele (match da recuperare e rinviato per la questione Covid-19).

In caso di quattro punti in due partite, le azzurre rientrerebbero nelle migliori tre seconde classificate dei raggruppamenti di queste qualificazioni, evitando di dover passare dai play-off. Ricordiamo che le nove vincitrici dei gironi e le citate tre migliori seconde (non contando i risultati contro la sesta classificata di ogni girone) si qualificano direttamente per la fase finale, mentre le sei restanti seconde si giocano la partecipazione alla fase successiva negli spareggi.

CLASSIFICA MIGLIORI SECONDE AGGIORNATA

Gr Squadra Pt G V N P GF GS DR
H Belgio Belgio 18 7 6 0 1 33 5 +28
G Austria Austria 16 6 5 1 0 21 0 +21
B Italia Italia 15 6 5 0 1 18 5 +13
D Spagna Spagna 13 5 4 1 0 22 1 +21
F Islanda Islanda 13 6 4 1 1 21 4 +17
I Irlanda Irlanda 13 7 4 1 2 10 7 +3
A Russia Russia 12 6 4 0 2 11 5 +6
C Galles Galles 11 7 3 2 2 13 4 +9
E Portogallo Portogallo 10 4 3 1 0 6 1 +5

Per raggiungere questo obiettivo, Bertolini spera di ritrovare la verve realizzativa che contro le danesi nel match in terra empolese si è persa. I recuperi di giocatrici importanti come la capitana Sara Gama e di Alia Guagni, fuori nel match menzionato per un infortunio e la positività al Covid-19, sono importanti per dare qualche certezza in più alle azzurre. Nello stesso tempo ci si augura che Manuela Giugliano, Cristiana Girelli e Barbara Bonansea, soprattutto, sappiano esprimere sul rettangolo verde quelle qualità necessarie per fare la differenza e consentire alla selezione del Bel Paese di raggiungere il traguardo. Non sarà facile e tanto dipenderà dalla condizione fisica in una stagione, inevitabilmente, condizionata dal Coronavirus.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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