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Tennis, Corrado Barazzutti su Jannik Sinner: “E’ un predestinato, arriverà in alto. In Italia abbiamo tanti giocatori bravi”

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E’ calato il sipario sul Roland Garros 2020 di Jannik Sinner. Il 19enne altoatesino ha lasciato Parigi con la consapevolezza di aver migliorato il proprio gioco, visti i quarti di finale raggiunti (la prima volta in carriera in uno Slam) e la splendida figura fatta nel match contro il 12 volte vincitore del Major francese Rafael Nadal. Ora, però, è il momento di continuare a lavorare per accrescere il proprio standard e accorciare le distanze dai vertici ulteriormente.

A essere convinto delle qualità dell’azzurrino è il capitano non giocatore di Coppa Davis Corrado Barazzuti che, come riportato sul sito della Federtennis, ha sottolineato le grandi qualità di Jannik: “Sinner è un predestinato, arriverà molto in alto. Ha giocato una grande partita, per due set ha messo alle corde un campionissimo come Nadal, senza alcun timore reverenziale di fronte a un signore che ha vinto 12 volte a Parigi. Gli è mancata un po’ d’esperienza nei momenti decisivi“, le parole di Barazzutti.

Il capitano di Davis, da questo punto di vista, non può che essere soddisfatto dalla situazione in cui è il tennis italiano nel suo complesso: “Sinner arriverà in alto perché è uno dei talenti giovani più bravi e ha anche la ‘testa giusta’. Nei top ten penso proprio di sì, ma speriamo anche meglio. Siamo fortunati in questo momento in Italia perché abbiamo tanti giocatori giovani bravi: oltre a Jannik, ci sono Berrettini che è il numero 8 del mondo, Sonego, Musetti, e altri meno giovani ma comunque molto forti come Travaglia e Cecchinato. Il futuro è roseo“.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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